Alexander Zverev supera un Tommy Paul sprecone e centra l’obiettivo minimo della semifinale. Non sono mancati episodi curiosi che avrebbero potuto influenzare l’esito del match, ma Zverev è rimasto concentrato e ha evitato sorprese. Ora attende il vincitore del big match tra Alcaraz e Djokovic
[2] A. Zverev b. [12] T. Paul 7-6(1) 7-6(0) 2-6 6-1
Zverev è favorito nei pronostici, ma ha un bilancio negativo nei precedenti scontri diretti
Alexander Zverev, alla sua 14esima apparizione in un quarto di finale di un torneo Slam, vuole confermare la semifinale raggiunta lo scorso anno. Tommy Paul, fresco di ingresso nella Top 10, punta a tornare in semifinale in Australia come nel 2023. L’americano è avanti 2-0 nei precedenti, ma questo Zverev è un giocatore diverso rispetto alla versione pre-infortunio.
Paul spreca, Zverev non perdona: il riassunto del match
E’ un primo set molto equilibrato fra Zverev e Paul. Il primo ad avere una chance è l’americano che ottiene una palla break nel quinto game, annullata prontamente da Zverev. Il pallino del gioco è in mano a Paul, che esprime il solito tennis dinamico e aggressivo. La testa di serie numero 2 sembra avere le idee poco chiare rispetto ai turni precedenti e subisce un break mandando Paul a servire per il set sul 6-5. Nel momento più importante Tommy Paul ha un passaggio a vuoto, non sfrutta un set point e subisce il contro break che accompagna il primo set al tie-break. Zverev è molto bravo ad approfittare del momento di confusione di Paul, e senza problemi chiude 7-2 e si porta a casa il primo set.
Paul reagisce bene e nel secondo parziale si porta in vantaggio 3-0 con un break. Le chance di contro break per Zverev arrivano sul 4-2, quando succede l’incredibile. Sulla seconda palla break il tedesco viene disturbato da uno spettatore che chiama un Out, si lamenta platealmente e prende un Warning. Come se non bastasse, sul 40-40 una piuma cade davanti a Zverev, l’arbitro ferma lo scambio e fa ripetere il punto. Il tedesco si arrabbia e rischia il penalty point per proteste, mentre Paul glaciale chiude il game. Sul 5-3 Paul si trova a servire per il set per la seconda volta nel match, ma arriva un altro passaggio a vuoto con Zverev che ottiene il break a zero. L’americano non sfrutta un set point sul 5-4, continuando a tentennare nei momenti chiave. Si arriva di nuovo al tie-break che viene dominato da Zverev addirittura 7-0.
Tommy Paul non demorde e, nonostante le cocenti delusioni dei due set precedenti, ottiene il break in apertura di terzo set. Zverev paga un po’ lo sforzo psicofisico e perde solidità, rimettendo il gioco in mano a Paul. La testa di serie numero 2 non riesce a impensierire l’avversario al servizio, che ottiene anche un secondo break nel quinto gioco. Paul si trova, per la terza volta nel match, a servire per il set. Questa volta l’americano tiene i nervi ben saldi e chiude a zero il game. Si va dunque al quarto set con Zverev avanti due set a uno.
Sasha esce dal campo per un toilet break, probabilmente per raccogliere le idee e provare a chiudere l’incontro. La pausa fa bene al tedesco, che rientra in campo molto concentrato. Il quarto set è una pura formalità, con Paul che non riesce più a opporre una resistenza adeguata a uno Zverev dilagante. Il nuovo numero 9 del mondo annulla un match point, evitando un 6-0 che sarebbe stato forse troppo severo. La tensione nel tennis è un fattore, e neanche il numero 2 del mondo fa eccezione, così a Zverev viene il braccino e fatica a chiudere l’incontro. Il tedesco fallisce prima un match point, poi annulla due palle break e infine riesce a sigillare il match con un 6-1 più lottato del previsto.
Zverev torna in semifinale, e ora?
Alexander Zverev è di nuovo in Semifinale, ma come ha ampiamente dichiarato l’obiettivo è la prima vittoria Slam. In attesa di conoscere l’avversario, che uscirà dalla partita da sogno fra Novak Djokovic (7) e Carlos Alcaraz (3), il tedesco si concederà il giusto relax per recuperare al meglio.