Partita molto veloce per Zverev che supera facilmente l’inglese Jacob Fearnley in 3 set. Bene Alcaraz che, nonostante un piccolo passaggio a vuoto, supera il portoghese Nuno Borges e svela quale sarà il suo prossimo tatuaggio in caso di vittoria agli AO
[2] Alexander Zverev b. Jacob Fearnley 6-3, 6-4, 6-4
Sulla Margaret Court Arena è andato in scena il match tra la testa di serie numero 2 Alexander Zverev e il britannico Jacob Fearnley. Vincendo, Zverev eguaglierebbe il record dell’Era Open di Boris Becker per il maggior numero di apparizioni agli ottavi di finale agli Australian Open. Ma l’obiettivo principale del tennista azzurro è sicuramente quello di puntare a vincere, per la prima volta, un torneo dello Slam. Zverev ha raggiunto la finale agli US Open 2020, perdendo contro Thiem in cinque set nonostante fosse in vantaggio per 2-0, e al Roland Garros 2024, dove è stato sconfitto da Carlos Alcaraz in cinque set.
Fearnley punta a raggiungere per la prima volta gli ottavi di finale in un torneo del Grande Slam ed è al suo debutto agli Australian Open. Questa è la sua seconda apparizione complessiva in un torneo del Grande Slam.
IL MATCH
Il primo set scorre via veloce senza colpi di scena: il tedesco non concede nulla e Fearnley commette un’unica distrazione in un game al servizio, concedendo il break che permette a Zverev di chiudere il set per 6-3 senza troppe difficoltà.
Il secondo set si apre con un ottimo Fearnley, che tiene il servizio e ottiene due palle break, senza però riuscire a sfruttarle. La mancanza di freddezza costa cara all’inglese, che è il primo a subire il break anche nel secondo set. Zverev serve per portarsi sul 5-3, ma subisce immediatamente il controbreak. L’inglese non riesce a reggere la pressione del numero 1 di Germania e concede il break decisivo, permettendo al tedesco di portarsi avanti 2 set a 0.
In apertura di terzo set, entrambi i giocatori tengono il proprio servizio a zero. Fearnley, forse rassegnato, non riesce a contenere il numero 2 al mondo e concede un break. Riesce però subito a reagire, trasformando la terza palla break con un brivido, rischiando che il tedesco annullasse anche questa. Ma Zverev è incontenibile in risposta e ottiene nuovamente il break, consolidandolo immediatamente con il servizio e chiudendo rapidamente il match
Un secco 6-3, 6-4, 6-4 consente a Zverev di accedere agli ottavi di finale, dove attende il vincitore del derby francese tra Ugo Humbert e Arthur Fils.
[3] Carlos Alcaraz b. Nuno Borges 6-2 6-4 6-7(3) 6-2
E’ la seconda volta che Alcaraz e Borges si incontrano, ma la prima in un torneo del Grande Slam e su una superficie veloce. Alcaraz ha ceduto solo 4 giochi nel loro unico incontro precedente, al secondo turno di Barcellona 2023.
Per Alcaraz è la quarta apparizione agli Australian Open e il suo 16° torneo del Grande Slam complessivo. Lo scorso anno, qui, Alcaraz ha ottenuto il suo miglior risultato raggiungendo i quarti di finale dove è stato sconfitto da Alexander Zverev.
Borges punta a raggiungere gli ottavi di finale per il secondo anno consecutivo e ad eguagliare il suo miglior risultato in un Grande Slam. Questa è la sua terza apparizione agli Australian Open e il suo 12° Grande Slam complessivo.
IL MATCH
Lo spagnolo parte forte, aprendo subito la partita con un break e imponendo il suo ritmo contro un buon avversario come Borges, che non ha nulla da perdere. Il portoghese rischia troppo, consapevole di come si svilupperà la partita. Poco dopo subisce un altro break e chiude il set con il punteggio di 6-2 a favore dell’allievo di Ferrero.
Il secondo set è più combattuto, con un solo break concesso da Nuno Borges, che sembra essere entrato in partita. Inizia a sentire meglio la pallina e crea qualche problema allo spagnolo, che riesce però a vincere il set 6-4, chiudendo con un ace
Il terzo set è ricco di sorprese. Borges parte bene, ma non riesce a sfruttare le palle break concesse da Alcaraz. Poco dopo è il portoghese a dover salvare il servizio, e ci riesce. Entrambi mantengono i propri turni di battuta e portano il set al tie-break, che potrebbe rivelarsi decisivo. Borges vuole allungare la partita e, grazie anche a qualche errore dello spagnolo, riesce a strappare il set, dopo aver giocato un tie-break perfetto.
Alcaraz risponde bene, anzi benissimo: non sente alcuna pressione ed entra in campo consapevole di avere due set di vantaggio. Il portoghese deve fare i conti con la stanchezza accumulata nel torneo, mentre Alcaraz è molto più reattivo. Lo spagnolo tiene il servizio e subito conquista un break, mantenendo il vantaggio anche nel game successivo. Borges accusa la fatica e il vantaggio di Alcaraz si consolida.
Il ventisettenne di Maia annulla 4 palle break allo spagnolo con molta fatica, trovandosi sotto 5-2 al servizio. Servizio che dopo una serie di vantaggi non riesce più a gestire e, dopo una risposta sui piedi da parte di Carlitos, scaglia un dritto a rete che consente ad Alcaraz di avanzare agli ottavi di finale.
IL TATUAGGIO
Nell’intervista post-partita, gli viene chiesto se, dopo i tatuaggi fatti in occasione delle vittorie agli US Open, al Roland Garros e a Wimbledon, abbia già pensato a quale potrebbe essere il nuovo tatuaggio in caso di vittoria. La risposta, inevitabile, è un canguro!
Eyes on the prize and some fresh ink 🦘✍️
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 17, 2025
Carlos Alcaraz reveals what tattoo he will get if he wins #AO2025 🏆 pic.twitter.com/sDsCklafjm
Il ventunenne ora dovrà aspettare il vincente tra Jack Draper e l’australiano Aleksandr Vukic. Entrambi arrivano da due maratone al quinto set e, chiunque ne uscirà, non dovrebbe creare troppi problemi al giovane spagnolo.