Un ritrovato Matteo Berrettini soffre per un set, poi annienta le difese di Norrie e conquista l’accesso al secondo turno degli Australian Open.
A Melbuorne torna a splendere il sole, Berrettini e Norrie si sfidano per sognare un ritorno al top.
La terza giornata degli Australian Open si apre con la sfida fra Berrettini e Norrie, in una soleggiata Show Court Arena. Entrambi fra i migliori dieci giocatori ATP fino al 2022, si presentano in campo da numeri 34 e 56 con tanta voglia di riscatto. Che sia la volta buona per un ritorno nell’élite del tennis mondiale?
M. Berrettini b. C. Norrie 6-7(4) 6-4 6-1 6-3
Il riassunto del match: Norrie ci prova e splende per un set, ma un Berrettini mostruoso al servizio annulla ogni ambizione del britannico
Avvio di partita equilibrato, con i due giocatori che provano a seguire i rispettivi piani tattici. Berrettini reagisce bene all’offensiva di Norrie nel terzo gioco, annulla due palle break e tiene il turno di servizio. Il set procede senza particolari difficoltà al servizio né da una parte né dall’altra. Sul 6-5 Berrettini vede le chance maggiori di break, ma Norrie è bravo ad annullare il set point all’italiano. Per i valori visti in campo il tie-break risulta quindi la naturale conclusione del primo parziale. È il tennista romano il primo a rompere gli equilibri e si porta avanti 4-1. Una buona reazione del britannico e qualche errore di troppo di Berrettini, compreso un doppio fallo sul 4-4, spianano però la strada a Norrie, che chiude 7 punti a 4 e si porta a casa il primo set.
In avvio di secondo set l’italiano prova subito a scuotersi. Ottiene due palle break consecutive nel terzo gioco, annullate da un ottimo Norrie. Il britannico però non può nulla sotto i colpi martellanti di Berrettini, che finalmente ottiene il break nel quinto game. The Hammer conduce quindi 3-2, mettendo le sorti del secondo set nelle mani del proprio servizio. Nessuna reazione da parte di Cameron Norrie, così Berrettini chiude il set 6-4 concedendosi persino il lusso di sprecare un set point.
Il terzo set prosegue sulla scia del precedente. Una ritrovata solidità permette all’ex numero 6 del mondo di mettere a referto un doppio break, ai danni di un nervosissimo Norrie. Un accenno di ripresa del britannico, che tiene il servizio a zero nel quinto gioco, non basta a minare le sicurezze di Berrettini. Il tennista romano sigla il Game perfetto (quattro Ace su altrettanti servizi), prima di chiudere il set sul 6-1 con un altro break.
Dopo un terzo set magistrale, Berrettini salva una palla break nel primo gioco e continua a martellare un Norrie sconsolato. L’italiano si regala un altro game perfetto nel terzo gioco e tenta invano il break nel game successivo. Riesce comunque a strappare il servizio al britannico sul 4-3 e, grazie a un servizio al livello dei tempi migliori, chiude i conti senza particolari sforzi. 6-3, game, set e match Berrettini.
Che sia l’alba della vera stagione della rinascita per Matteo?
Fresco di Comeback Player of the Year 2024, titolo assegnato durante gli ATP Awards al giocatore autore del miglior rientro nel circuito, Matteo Berrettini guarda ora alla stagione 2025 per la definitiva rinascita. Un avvio deludente con Jordan Thompson a Brisbane, che gli ha impedito l’accesso al Main Draw degli Australian Open come testa di serie, aveva allertato i fan. Il tennista romano però, complici i numerosi infortuni, ha imparato a lottare e non ha mai smesso di farlo né in campo né fuori. La vittoria di oggi e la superba prestazione al servizio, 32 ace a referto e 85% di punti vinti con la prima, regalano al circuito un ritrovato Matteo. Che sia la volta buona per un nuovo attacco alla top ten del ranking ATP? La parola ai posteri e, nello specifico, al prossimo turno contro Holger Rune.