Un match ricco di occasioni non sfruttate per Stan Wawrinka e di caparbietà e qualità per Sonego che vola al secondo turno
L. Sonego b. S. Wawrinka 6-4 5-7 7-5 7-5
Era un incontro carico di aspettative quello tra Lorenzo Sonego e Stan Wawrinka, due giocatori dotati di potenti servizi e un gioco aggressivo da fondo campo. Chi terrà il servizio porterà a casa la partita. L’esperienza di Stan e il meraviglioso rovescio ad una mano sono le sue armi, ma la costanza, la consistenza e l’energia del torinese spesso rendono i match molto combattuti e lunghi.
STAN WAWRINKA
“Stan the man” viene da due sconfitte al primo turno consecutive agli AO (nel 2024 con Mannarino e nel 2023 con Molcan, entrambe perse al quinto set), mentre nelle precedenti 16 apparizioni, non aveva mai perso, accedendo sempre al secondo turno. Sua la vittoria nel 2014 in finale contro Rafael Nadal.
Oggi, numero 156 del mondo partecipa al torneo grazie ad una Wild Card. Lascia perplessi la scelta dell’organizzazione di scegliere il periferico campo 6, sapendo che il tre volte campione slam attira sempre il pubblico delle grandi occasioni. Difficile per i tifosi trovare posto nelle piccole tribune a bordo campo.
IL MATCH
Sonego inizia forte, strappando il servizio a Wawrinka nel terzo gioco del primo set e conducendo con sicurezza fino al 6-4. Nonostante una percentuale di prime non altissima, il torinese ha vinto l’87% dei punti con la prima, approfittando della scarsa reattività dello svizzero.
Il secondo set ha visto un ribaltamento delle sorti. Stavolta è Wawrinka a trovare il break iniziale e si porta con tranquillità sul 5-3.
Nell’ottavo gioco lo svizzero gioca con la paura di sbagliare e concede il contro-break a Lorenzo. Sonego dal canto suo è galvanizzato, saltella, si esalta, annulla un set point e si porta sul 5-5. Forse saltella un po’ troppo… e sul 6-5 deve salvare tre ulteriori set point per poi arrendersi al quarto. Dopo 57 minuti lo svizzero chiude per 7-5.
I primi game del terzo set sono molto interlocutori, entrambi i giocatori sanno che concedere qualcosa adesso sarebbe devastante. Gli scambi si accorciano, le percentuali di prime e di punti vinti con il servizio aumentano. Cala un po’ l’intensità dell’italiano che concede nel settimo game una palla break, mentre sorprende la forma fisica di Stan che non concede niente sul proprio servizio (nessuna palla break concessa fino ad ora).
Sul 5-5 Sonego, come un inaspettato fulmine a ciel sereno, inanella 3 vincenti consecutivi. Un colpo clamoroso sul 15-40 che si candida a diventare punto del torneo gli consente di portarsi 6-5 e di chiudere poi sul proprio servizio al primo set point per 7-5 dopo 45 minuti.
Il quarto set è pressoché identico al terzo: poche occasioni in risposta e scambi corti. Scambi corti che, in realtà, Sonego vorrebbe allungare data la forma fisica del 39enne svizzero che sta calando. Concede poco Wawrinka, ma non si può dire lo stesso di Sonny che anche nel quarto (come in tutti i set tranne che il primo) annulla 3 set point sul 5-4 avversario da 0-40. Stan si procura diverse occasioni, ma non le sfrutta e subisce il contraccolpo psicologico: 15-40 sul 5/6 sotto. Sonego ha una grande opportunità e non sbaglia chiudendo al primo match point della partita dopo 3 ore e 14 minuti di gioco.
Finisce così l’avventura di Stan che esce al primo turno per il terzo anno di fila agli AO. Continua invece l’avventura del torinese che, nonostante qualche incertezza, ha dimostrato di avere una buona tenuta mentale e soprattutto fisica.
Lo attende il vincente del match tra il russo Andrey Rublev e la giovane promessa del tennis brasiliano e mondiale Joao Fonseca (fresco vincitore di Next Gen Finals), in programma sulla Margaret Court Arena.
IL TABELLONE MASCHILE DELL’AUSTRALIAN OPEN
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