Le analisi sui tabelloni freschi di sorteggio, ancorché inevitabili, lambiscono pericolosamente il territorio dei pronostici, con tutti i rischi del caso. Eppure, addentrarsi nei percorsi possibili, o perlomeno auspicabili, attraverso le due settimane di un Major è un esercizio irresistibile e forse in qualche modo doveroso. Pochi minuti fa l’urna ha sfornato il verdetto, svelando quello che sarà il tabellone maschile del prossimo Open d’Auatralia. Ai colori azzurri, diciamolo subito, non è nemmeno andata malissimo. A Jannik Sinner, in particolare: il numero uno del mondo, che ovviamente siede in cima al cucuzzolo del tabellone, avrà in realtà un primo turno non banale contro il finalista degli ultimi Internazionali d’Italia Nicolas Jarry, attuale numero 34 ATP ed ex numero 16 del mondo. I precedenti dicono 1-1, con il cileno che approfittò dell’inesperienza sui prati di un diciassettenne Sinner a ‘s-Hertogenbosch 2019 e Jannik vincente nell’incontro andato in scena all’ultimo torneo di Pechino. La partita potrebbe rivelarsi ostica, soprattutto considerato che per il campione in carica si tratterà del primo match ufficiale dell’anno, ma dovesse andare tutto come previsto, il resto della strada verso le fasi calde non sembra poi così in salita. Il vero fatto da festeggiare sta infatti nella distribuzione degli sfidanti sul tappeto del draw: Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Sascha Zverev, i più credibili sfidanti, sono finiti tutti nella parte bassa e potrebbero trovare il numero uno solo in finale.
PRIMO OTTAVO – Al secondo round Jannik troverebbe il vincitore dell’incontro tra la wild card australiana Tristan Schoolkate e Taro Daniel, e attenzione al terzo turno, quando potrebbe andare in onda un interessante derby con Flavio Cobolli. Il tennista romano, che chiude l’ordine delle teste di serie, dovrà guadagnarselo scavallando il debutto con Etcheverry e l’eventuale, successiva sfida a uno tra Hanfmann e Giron. Nello stesso ottavo di Sinner gravita anche Matteo Berrettini, che debutterà contro Cameron Norrie e al secondo turno potrebbe trovare Holger Rune: chi uscirà illeso da questo incrocio diventerebbe il favorito per affrontare Jannik negli ottavi. POSSIBILE OTTAVO DI FINALE: SINNER – RUNE (ma occhio a Matteo)
SECONDO OTTAVO – Nel secondo spicchio avremo uno tra gli incontri di primo turno più interessanti, quello tra Stefanos Tsitsipas e Alex Michelsen, e proprio il greco, comunque negli ultimi tempi insondabile specialmente sulle superfici rapide, è una delle star di questo segmento di tabellone. L’altra è Alex De Minaur, ottavo favorito al via, che sfiderà all’esordio Botic Van de Zandschulp, l’olandese che, non più tardi di un paio di mesi fa, si è sobbarcato l’onore e l’onere di chiudere la carriera di Rafa Nadal. Da queste parti gravita anche Luca Nardi: il pesarese aprirà il suo Open d’Australia contro il canadese Gabriel Diallo, ventitré anni e numero 87 del ranking ATP. POSSIBILE OTTAVO: TSITSIPAS – DE MINAUR
TERZO OTTAVO – Ancora nella parte alta, un spicchio molto interessante per i colori azzurri: al primo turno, infatti, è previsto un interessantissimo derby tra Lorenzo Musetti, sedicesima testa di serie a Melbourne, e Matteo Arnaldi. I precedenti dicono 3-0 per Lorenzo, ma l’ultimo, al Bastad Open 2019, è stato molto combattuto con il successo del kid da Carrara al tie break del terzo. Al secondo turno il sopravvissuto troverà Shapovalov o Bautista Agut, mentre al terzo si intravede la sagoma di Ben Shelton. L’ottavo è presidiato da Taylor Fritz, atteso al primo turno dal connazionale Jenson Brooksby. POSSIBILE OTTAVO: FRITZ – MUSETTI
QUARTO OTTAVO – L’ultimo slot della parte alta è quello di Daniil Medvedev, quinto in grado nella griglia australiana. Il russo, tre volte finalista e rimontato nell’ultima edizione da Jannik Sinner nella sfida per il titolo, al primo round incontrerà la wild card thailandese Kasidit Samrej. L’altro pezzo grosso in zona, Andrey Rublev, se la vedrà invece con un qualificato all’esordio, mentre al secondo turno incrocerà chi uscirà vivo dall’intrigante sfida tra Lorenzo Sonego e Stan Wawrinka, giustamente omaggiato di una wild card dagli organizzatori. POSSIBILE OTTAVO: RUBLEV – MEDVEDEV
QUINTO OTTAVO – Si entra nella parte bassa del tabellone, dove subito si nota la preoccupante sagoma del dieci volte campione Novak Djokovic. Nole esordirà contro l’interessante talento USA Nishesh Basavareddy, il diciannovenne ancora in corsa nel torneo di Auckland che proprio in Nuova Zelanda ha vinto le sue prime partite nel tabellone principale di un evento del Tour maggiore. Il successivo ostacolo per Nole sarà rappresentato da un qualificato o da Pavel Kotov, ma è il terzo round a essere potenzialmente preoccupante: ad attenderlo, per provare a sfilargli il pass utile ad accedere alla seconda settimana, Tomas Machac o Reilly Opelka, il gigante dal Michigan recente carnefice della leggenda serba nel torneo di Brisbane. Nello stesso settore c’è Fabio Fognini, che terrà a battesimo le ambizioni di Grigor Dimitrov: 5-2 per Griga nei sette precedenti, l’ultimo nel novembre del 2022 a Paris Bercy con vittoria del bulgaro in due set. POSSIBILE OTTAVO: DJOKOVIC – DIMITROV
SESTO OTTAVO: La zona di Carlos Alcaraz. Il fenomeno murciano incontrerà subito Alexander Shevchenko, poi un qualificato o Yoshihito Nishioka e quindi, probabilmente, Jordan Thompson (ma attenzione a Nuno Borges). I problemi per Carlitos dovrebbero iniziare dopo: dalle sue parti infatti gravitano Sebastian Korda e soprattutto Jack Draper, oltre a Thanasi Kokkinakis il quale, in Australia – e mi si perdoni il ricorso al tragico gergo del giornalismo tennistico – può sempre tramutarsi in una mina vagante. POSSIBILE OTTAVO: ALCARAZ – DRAPER
SETTIMO OTTAVO: Qui comanda Casper Ruud: la sesta testa di serie ha un esordio comodo contro Jaume Munar ma un secondo turno pericoloso, presumibilmente contro Jakub Mensik. Auger-Aliassime – Struff è un primo round da guardare, e offrirà l’avversario di terzo turno al norvegese, ma il favorito per sfidarlo in ottavi è Tommy Paul, il quale sfiderà in apertura di torneo Christopher O’Connell e al secondo turno un qualificato o Kei Nishikori. POSSIBILE OTTAVO: RUUD – PAUL
ULTIMO OTTAVO: L’estremo sud del draw è il territorio di Sascha Zverev, secondo favorito al via. Per lui subito Lucas Pouille, negli ultimi ultimi anni fuori fase e aggrappatosi a una wild card ma semifinalista a Melbourne nel 2019. Il rivale successivo uscirà dal match tra Luciano Darderi e Pedro Martinez, e il nostro rappresentante non ha poche chance di regalarsi il secondo turno, possibilmente sulla Rod Laver Arena. L’ostacolo principale che si frappone tra Sascha e la seconda settimana ha le sembianze di Ugo Humbert, anche se prima, addome e ispirazione del protagonista permettendo, non è escluso un rendez-vous di terzo round con Nick Kyrgios, il quale esordirà incrociando la racchetta con lo scozzese Jacob Fearnley. POSSIBILE OTTAVO: ZVEREV – HUMBERT
I MATCH DEGLI ITALIANI AL PRIMO TURNO:
[1] J. Sinner vs N. Jarry
T.M. Etcheverry vs [32] F. Cobolli
M. Berrettini vs C. Norrie
G. Diallo vs L. Nardi
M. Arnaldi vs [16] L. Musetti
L. Sonego vs [WC] S. Wawrinka
F. Fognini vs [10] G. Dimitrov
P. Martinez vs L. Darderi