Matteo Gigante ha staccato il pass per il tabellone dell’Open d’Australia. Il tennista romano, battendo in due set il portoghese Henrique Rocha, ha superato il setaccio delle qualificazioni, e a partire da lunedì sarà per la prima volta ai nastri di partenza nel tabellone principale di un Major. Matteo, che partiva favorito, dopo aver vinto il primo set è stato bravissimo a rimontare dal 2-5 nel secondo, annullando anche due set point sul 4-5. Niente da fare, invece, per Francesco Passaro, battuto piuttosto nettamente dal redivivo ex top 20 Nikoloz Basilashvili. Il ragazzo da Perugia è stato per l’intera sfida in apnea con la seconda di servizio, che gli ha restituito solo il 29% dei punti, e non è riuscito a contenere l’aggressività del georgiano, in luna buona e in grado di infliggere al nostro 32 vincenti.
Grande giornata per i ragazzini terribili del tennis mondiale, bravissimi ad accedere in massa al main draw: sconfiggendo nel turno decisivo rispettivamente Dalibor Svrcina, Jozef Kovalik e Thiago Tirante, Martin Landaluce (intervistato per Tennis Talker in tempi non sospetti dalla nostra Vanna Rizzo), Learner Tien e Joao Fonseca (12 giochi persi complessivamente in tre incontri di quali) debutteranno settimana prossima in uno Slam. Curiosità: per la prima volta dal 2015 almeno tre teenager hanno superato le qualificazioni in un Major. Nove anni fa ci riuscirono addirittura in cinque, allo US Open: Andrey Rublev, Sascha Zverev, Tommy Paul, Yoshihito Nishioka ed Elias Ymer.
Due belle storie arrivano da Portogallo e Libano. La prima è quella di Jaime Faria: il tennista nato a Lisbona, che ha chiuso la scorsa stagione al numero 124 delle classifiche avendola iniziata fuori dai primi 400, battendo Mark Lajal si è assicurato la prima partecipazione della vita al tabellone principale di uno Slam, per infiocchettare un anno solare da capogiro. La seconda riguarda Hady Habib: sopravvivendo a una furibonda rissa tennistica con il francese Chidekh, Hady ha fatto la storia del proprio paese: mai il Libano aveva piantato la propria bandiera nel main draw di un torneo così importante. Per aggiungere un ulteriore pizzico di epicità all’impresa, Habib ha risposto due volte per rimanere nel match (sul 5-4 e sul 6-5 Chidekh) e salvato tre match point.
Risultati, turno decisivo:
H. Habib b. C. Chideck 6-4 3-6 7-6(8)
C. Garin b. [18] H. Dellien 6-2 6-3
[32] M. Gigante b. H. Rocha 6-4 7-5
M. Krueger b. Y. Uchiyama 6-3 6-7(5) 6-4
[26] T. Boyer b. [4] C. Eubanks 6-4 6-4
M. Landaluce b. D. Svrcina 2-6 6-1 7-5
L. Klein b. T. Altmane 6-4 6-1
[16] L. Tien b. [21] J. Kovalik 6-3 6-4
G. Onclin b. [25] M. McDonald 6-7(7) 7-6(5) 6-1
N. Basilashvili b. [5] F. Passaro 6-3 6-3
[14] K. Majchrzak b. [19] B. Harris 7-5 6-2
J. Fonseca b. T.A. Tirante 6-4 6-1
[17] J. Faria b. M. Lajal 6-4 2-6 6-4
[6] T. Monteiro b. K. Coppejans 6-4 6-3
A. Dougaz b. B. Gojo 6-4 3-6 6-1
[1] D. Koepfer b. B. Ellis 7-5 7-5
AUSTRALIAN OPEN, IL TURNO DECISIVO DELLE QUALIFICAZIONI FEMMINILI