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    Six Kings Slam: la seconda giornata si fa interessante

    Dopo un inizio non proprio entusiasmante, la seconda giornata del Six Kings Slam ha regalato spettacolo e miglioramenti evidenti sia sul campo che dietro le telecamere

    Il programma prevedeva due match che, sulla carta, promettevano emozioni contrastanti. Da un lato, il duello tra Jannik Sinner e Novak Djokovic; dall’altro, lo scontro tra Carlos Alcaraz e il “maestro” Rafa Nadal. La prima sfida è stata incerta fino all’ultimo, mentre la seconda ha seguito un copione più prevedibile.

    Match 1: Djokovic vs. Sinner

    In quella che è stata una vera e propria battaglia, Sinner e Djokovic hanno regalato un match spettacolare, conclusosi solo dopo 2 ore e 27 minuti di tennis intenso. Entrambi i giocatori erano visibilmente provati dalla finale di Shanghai giocata pochi giorni prima, come ha ammesso lo stesso Sinner alla fine del match. “Eravamo stanchi,” ha dichiarato, e si è visto. Tuttavia, né l’uno né l’altro ha mollato, portando la partita a un sudatissimo 6/2 6/7 6/4 in favore dell’azzurro.

    Djokovic e Sinner – Foto dal profilo Instagram di Djokovic

    Nonostante gli ottimi scambi, ci sono stati anche momenti in cui i due campioni hanno commesso errori inaspettati, frutto probabilmente della stanchezza accumulata. Sinner, in particolare, è apparso più nervoso del solito. Non ha mai sorriso durante il match, e in alcune fasi sembrava quasi irritato, un comportamento insolito per lui. La pressione dei 6 milioni di dollari in palio si fa sentire e in certi momenti non è il caso di scherzare!

    Match 2: Alcaraz vs. Nadal

    Il secondo match della giornata è stato una sorta di passaggio del testimone tra il passato glorioso e il presente luminoso del tennis spagnolo. Alcaraz, che un tempo giocava con una certa timidezza di fronte al suo idolo Rafa Nadal, questa volta ha affrontato il maiorchino con il giusto rispetto, ma senza alcuna riverenza. Il risultato? Un netto 6/3 6/3 per Alcaraz.

    Alcaraz e Nadal – Foto dal profilo Instagram di Alcaraz Getty Images

    Nonostante il punteggio, ci sono stati momenti che hanno fatto riflettere. Una veronica di Nadal apparentemente facile da prendere per un velocista come Alcaraz, è stata quasi ignorata da Carlos che non ha neanche provato a partire. L’avrebbe fatto in una finale Slam?

    Uno dei momenti più belli della giornata è stata l’intervista doppia a fine partita. Al posto del solito monologo del vincitore, i due spagnoli hanno condiviso il microfono, a dimostrazione della grande sportività e probabilmente amicizia fra i due. A novembre, saranno non più avversari, ma compagni di squadra nella Coppa Davis, l’ultimo torneo ufficiale di Nadal.

    Getty Images

    Verso la Finale: Alcaraz vs. Sinner

    Tutti gli occhi sono ora puntati sulla finale tra Alcaraz e Sinner, che si preannuncia come una sfida durissima per l’italiano. Alcaraz è più riposato e sicuramente motivato a essere l’unico giocatore a battere Sinner due volte di fila nel 2024.

    Ma non dimentichiamo la “finalina” per il terzo e quarto posto, in cui Two dei leggendari Big Three si daranno battaglia. Nonostante il titolo in palio non sia quello principale, il livello di gioco promette di essere interessante e la rivalità tra Nadal e Djokovic non conosce tregua.

    Regia e pubblico: ci sono stati dei miglioramenti

    Dopo le critiche della prima giornata, qualcosa è cambiato nella regia televisiva. Le telecamere, che erano posizionate troppo lontano, ieri hanno regalato una visuale decisamente migliore degli scambi, rendendo più facile seguire l’azione.

    Anche il pubblico è finalmente apparso! Se il giorno prima sembrava quasi invisibile, ieri è stato inquadrato molto più spesso. Sarà perché c’era più affluenza? O semplicemente perché la regia ha deciso di dargli un po’ di attenzione?

    Conclusioni

    La seconda giornata del Six Kings Slam ha risposto alle attese, con miglioramenti sia in campo che fuori. Ora l’attenzione si sposta alla finale di domani, dove Alcaraz e Sinner si daranno battaglia per il titolo. Sarà un incontro ad alta tensione, con un Sinner che spera di aver recuperato non solo fisicamente, ma anche mentalmente, e un Alcaraz pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua giovane carriera. Non resta che preparare i popcorn!

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