Si ripete il miracolo organizzativo del circolo della Bisiacaria, capace di gestire con solo due campi di gioco in terra rossa l’ondata di ben 147 concorrenti, rispettando i tempi programmati. La giornata conclusiva dell’ edizione n. 17 viene seguita da un folto pubblico, estasiato dalle giocate del sudamericano e dalla tenacia del gradese Turci
Nella giornata dei verdetti il torneo Città di Staranzano, gara di singolare maschile Open, aperto fino ai classificati 2.4, vede all’esordio la disputa per il primato tra i quarta categoria.
Il match tra il portacolori del sodalizio organizzatore, Piero Tognetti e lo sfidante del Sant’Elia Alessio Rigonat, ha il sapore di una corrida, tale sembra l’accesa e rumorosa sfida, permeata da inesauribile tigna da parte dei due amici ultracinquantenni. Ha la meglio Rigonat per 6-1 3-6 6-3, ma allo sconfitto Tognetti rimane sempre la soddisfazione di aver passato un turno nel tabellone superiore.
Sale nettamente il livello qualitativo per la supremazia tra i terza categoria.
Di fronte il fiumicellese 23enne Francesco Bergantin e il foglianino 17enne Matteo Gherbassi, in precedenza entrambi capaci di qualificarsi per il selettivo main draw e di disputare un primo turno abbastanza dignitoso.
Si tratta del terzo braccio di ferro dell’anno tra i due contendenti e le due vittorie del più giovane hanno sempre contraddistinto incontri combattuti.
Si allinea ai temi antecedenti anche il match odierno con il mobile mancino Gherbassi sempre alla ricerca del colpo di chiusura, mentre il tennis dell’avversario ricerca la costruzione del punto attraverso lo scambio.
Qualche errore banale di Bergantin, alcune vincenti angolazioni mancine e delle buone prime di servizio del rivale contrassegnano il primo parziale conquistato per 6-3 da Gherbassi, giocatore junior che attualmente è in training al Garden di Mestre.
Il secondo set vede maggior equilibrio tra i due. Bergantin aziona bene il rovescio ad una mano, diventa un po’ più aggressivo in risposta, ma viene sopraffatto dal ritmo incessante del giovane antagonista che conquista il primato con l’ulteriore 6-4.
Si arriva al match clou con il 2.4 argentino Alejandro Gabriel Hidalgo migliore del seeding ed il noto 2.7 Matteo Turci del River Sporting Club di Cervignano.
Il primo aveva in semifinale seccamente eliminato con un doppio bagel Alberto Milana, mentre il secondo aveva dovuto lottare caparbiamente per tre ore per aver ragione del 2.5 Angelo Rossi, n. 2 del tabellone con lo score di 7-5 4-6 6-2.
Il 24enne argentino ex n. 311 Atp in singolare e 470 in doppio, risiede con la fidanzata a Trieste e va cercando sul suolo italico la finalizzazione della sua lunga carriera tennistica.
Per il momento la tecnica superiore espressa alle latitudini regionali sembra favorirlo rispetto alla concorrenza, come ampiamente dimostra nel circolo di Staranzano, davanti ad un pubblico affascinato dal tennis che gli scorre davanti e che non lesina applausi ad entrambi i duellanti.
Profonde e precise palle in lungolinea, serie di angolazioni acute e capacità di portare il vincente anche in situazioni di estrema difesa laterale con capovolgimento del comando dello scambio.
Velocità negli spostamenti e perenne coordinazione nei recuperi ed in avanzamento, mettono subito in emergenza l’atleta regionale che si batte strenuamente, correndo da un angolo all’altro e spingendo al massimo quando è in grado di piantare bene i piedi.
Per l’ammirevole Turci iniziative di pura fisicità quando riesce ad organizzare gioco e difesa o quando le potenti prime di servizio gli consentono di comandare inizialmente lo scambio e di guadagnare la via della rete dove atletismo e talento si fondono. Ma sono momenti troppo sporadici perché il ferro che batte il piccolo Hidalgo è sempre rovente e debordante di tecnica esecutiva, tale da fargli intascare la vittoria per 6-2 6-2.
La pianificazione e la gestione messa ancora in campo dal consolidato tandem composto dal giudice di gara Nora Bendiab e dal presidente del circolo Giuliano De Cet raccoglie i complimenti sinceri delle autorità convenute tra le quali spiccano Marco Ghinelli, responsabile territoriale della banca BCC title sponsor ed il consigliere regionale Diego Moretti, mentre per il largo e atteso brindisi si incarica della presentazione Laura Lazzari, brand manager di Serena Wines.
fausto serafini