Berrettini e Arnaldi vincono i rispettivi singolari e conquistano il primo tie per l’Italia. Il doppio, giocato a risultato acquisito, vede Vavassori e Bolelli arrendersi ai brasiliani
In una giornata interminabile alla Unipol Arena di Bologna, iniziata alle 15 e terminata quasi a mezzanotte, l’Italia supera il Brasile e aggancia il Belgio, che il giorno prima aveva sconfitto l’Olanda con lo stesso punteggio: 2-1.
L’atmosfera della Unipol Arena si conferma “caliente” e sostiene i giocatori azzurri in ogni momento dei match.
BERRETTINI – FONSECA
Ad aprire le danze è Matteo Berrettini, che nel primo set impone il suo gioco al giovane Fonseca, classe 2006, chiudendo 6-1 senza lasciare scampo all’avversario.
Il secondo set, però, si complica: dopo un inizio difficile nel tie-break, con Berrettini sotto 0-4, l’azzurro ribalta la situazione e chiude 7-5, portando a casa il primo punto per l’Italia.
Quello di Berrettini è solo il primo dei 5 tie-break che si sono giocati nella giornata di ieri.
ARNALDI – MONTEIRO
Subito dopo è la volta di Matteo Arnaldi, opposto a Thiago Monteiro, esperto numero 76 ATP e con un best ranking di 61 nel 2017.
Il primo set è equilibrato, ma Arnaldi lo fa suo con un 7-5, confermandosi instancabile come De Minaur, capace di correre su ogni palla e recuperare colpi apparentemente irraggiungibili. Oltre alla corsa, però, Arnaldi dimostra anche un’ottima lettura del gioco, anticipando spesso le mosse dell’avversario.
Nel secondo set conquista un break che lo porta sul 5/2, ma qualcosa si inceppa e il brasiliano lo raggiunge sul 5/5. Servirà il tie-break per decidere il set o il match, ma questa volta è Monteiro ad aggiudicarselo.
Il terzo set è una battaglia durissima che verrà decisa – ancora! – al tie-break conquistato da Matteo non senza sofferenza.
Sofferenza dovuta anche ad una caduta che si era procurato poco prima e che gli ha causato un leggero problema alla caviglia. Non sembra nulla di grave, ma il capitano Volandri dovrà valutare le sue condizioni in vista del match contro il Belgio. In caso di forfait, Cobolli potrebbe prendere il suo posto.
Dopo 3 ore e 39 minuti di gioco, Arnaldi regala all’Italia il secondo punto e la vittoria nella sfida.
VAVASSORI/BOLELLI – MATOS/MELO
Quando sono ormai passate le 21, fanno il loro ingresso in campo Simone Bolelli ed Andrea Vavassori contro la coppia Rafael Matos e Marcelo Melo (ex numero 1 del mondo in doppio).
Anche questa sfida si rivela una maratona: dopo quasi tre ore di gioco, e nonostante tre match point a disposizione, sono i brasiliani a prevalere con il punteggio di 6-7, 7-6, 7-5.
Appuntamento a venerdì per l’importantissima sfida contro il Belgio!