Vittoria in rimonta contro David Goffin
Per due volte si è trovato in svantaggio di un break nel terzo set, per due volte ne è uscito vincitore. Si può sintetizzare così, con quello spirito combattivo di cui si è detto orgoglioso, il weekend di Jack Draper, vincitore della diciottesima edizione del Trofeo FAIP-Perrel presented by Intesa Sanpaolo al termine di una bella finale contro David Goffin, chiusa col punteggio di 1-6 7-6(3) 6-3.
Aveva rischiato grosso contro Nakashima in semifinale, sembrava spacciato contro il belga, a tratti inavvicinabile nella prima ora di gioco. Non trovava un sentiero tattico per aggiudicarsi gli scambi. Ogni volta che Goffin metteva i piedi dentro il campo, vinceva il punto.
Nel secondo set, Draper trovava il modo per tenere i turni di battuta e approfittava di qualche errore altrui nel tie-break.
Nel terzo succedeva di tutto: il belga ritrovava il suo tennis fatto di anticipi e timing perfetto, portandosi sul 2-0 e 0-40 sul servizio di Draper.
“Non avevo fatto niente di sbagliato per trovarmi in quella situazione, semplicemente lui aveva giocato punti spettacolari – ha detto un raggiante Draper – avevo comunque il servizio a disposizione e ho trovato un modo di salvare quel game, giocando un punto alla volta. Per fortuna mi sono entrati alcuni buoni servizi e l’ho portato a casa. Da quel momento è stata una partita molto equilibrata, abbiamo giocato entrambi un grande tennis”.
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Col senno di poi, tuttavia, si può dire che la tenacia di Draper sia stata decisiva, perché qualche minuto dopo c’è stato un crollo fisico di Goffin, improvviso e verticale. Ripreso sul 2-2, il belga ha trovato un altro break al termine di un game molto movimentato. Sembrava poter fare gara di testa, invece è uscito dal match. Un doppio fallo sulla palla break ha regalato a Draper il 3-3, poi l’inglese ha vinto 12 degli ultimi 14 punti, sigillando il definitivo 1-6 7-6 6-3.
“Lui è partito incredibilmente bene – racconta Draper – io ero un po’ lento e poco reattivo dopo la grande battaglia di ieri. Però ho combattuto duramente per cambiare la mia energia all’interno del match e trovare un modo per cambiarlo. Sono orgoglioso del mio spirito combattivo”.
Una vittoria meritata perché voluta, desiderata a tutti i costi, con la tigna tipica del giocatore affamato.
Draper riparte pieno di fiducia: già in tarda serata aveva il volo per Sofia, laddove giocherà nel locale torneo ATP (ed è nell’orbita di Lorenzo Musetti), mentre Goffin è atteso dal ricco Challenger di Helsinki, laddove proverà a raccogliere quei punti che gli sono sfuggiti a Bergamo per tornare tra i top-100 ATP.
TROFEO FAIP-PERREL BERGAMO (73.000€, Ecoplast)
Finale Singolare
Jack Draper (GBR) b. David Goffin (BEL) 1-6 7-6(3) 6-3
(Fonte: Ufficio Stampa Trofeo FAIP-Perrel)