In una sola settimana a Parma si sono disputati 274 incontri!
Al termine di una settimana di rara intensità, i Campionati Europei under 16 hanno incoronato i nuovi padroni della categoria.
A conquistare i titoli dell’evento clou del calendario Tennis Europe sono stati il tedesco Justin Engel e la belga Jeline Vandromme, entrambi a segno in due set nelle splendide finali giocate domenica mattina.
La prima a fare festa è stata la 15enne di Bruges, che contro la slovacca Mia Pohankova aveva vinto l’ultimo confronto (lo scorso agosto) e si è confermata superiore sul Centrale del Tennis Club Parma, chiudendo per 6-4 6-3 al termine di un match gestito da giocatrice navigata.
Perché per fare la differenza si è fatta bastare due momenti di incertezza della rivale: il primo nel decimo game del set d’apertura, coinciso col break (l’unico) che ha deciso il parziale; il secondo nelle prime fasi del set successivo.
Ha allungato in fretta sul 4-1 e poi ha difeso il vantaggio fino alla fine, salvando con coraggio una pericolosa palla-break sul 5-3 prima di raccogliere l’errore della rivale che le ha consegnato il titolo.
Un successo preziosissimo per lei – che era al debutto in un torneo individuale del circuito Tennis Europe – come per il suo Belgio, che in 46 edizioni della competizione under 16 non era mai riuscito a conquistare il titolo di singolare, né con le ragazze né con i ragazzi.
Per la Pohankova, invece, c’è una seconda medaglia d’argento dopo quella vinta nel 2022 fra le under-14, ma il futuro le sorride.
Engel, invece, si è fatto il regalo perfetto per il suo sedicesimo compleanno vincendo per 7-5 7-6 contro la sorpresa del torneo Linus Lagerbohm, al termine di una finale molto combattuta e dai ripetuti capovolgimenti di fronte.
Ma il tedesco dalla formidabile accoppiata servizio-diritto ne aveva di più e alla lunga ha avuto meritatamente la meglio, malgrado sia parso parecchio sofferente per buona parte del match – e anche dopo il successo – a causa di problemi di stomaco.
Nel primo set è partito meglio, si è lasciato riprendere ma poi ha giocato alla perfezione gli ultimi tre game, lasciando Lagerbohm con un pugno di mosche in mano.
Nel secondo, invece, dall’1-0 e servizio il talento di Norimberga si è ritrovato sotto per 3-1, ma ha stretto di nuovo i denti, risalito la corrente e l’ha spuntata per 7 punti a 4 nel tie-break, vincendo gli ultimi quattro punti e chiudendo dopo 1 ora e 55 minuti.
Grazie al suo titolo, alla Germania è andato anche il premio di Tennis Europe come nazione capace di ottenere i migliori risultati con i suoi giovani.
A ritirarlo un nome d’eccezione come Philipp Petzscher, due volte campione Slam in doppio, capitano della selezione tedesca al maschile.
Oltre a trofei e medaglie, consegnati da Giorgio Di Palermo (vice presidente di Tennis Europe), Rita Grande (rappresentante del Comitato Junior di Tennis Europe) e Gilberto Fantini (presidente del Comitato Regionale Fitp dell’Emilia-Romagna), per i due campioni europei c’è anche la qualificazione per il Master finale del circuito under-16, a novembre a Monte-Carlo.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
JELINE VANDROMME, campionessa europea under-16
“La mia è stata una settimana veramente incredibile, perché quando sono arrivata a Parma non avrei mai immaginato di poter vincere il titolo. È difficile raccontare a parole la mia soddisfazione. I primi match sono stati complicati, ma il mio livello di gioco è salito partita dopo partita, fino a permettermi di giocare una grandissima finale. C’era un po’ di tensione, perché non avevo mai giocato prima un incontro così importante, ma è andata alla grande. Questo titolo europeo mi motiva a lavorare ancora più duramente da qui in avanti”.
JUSTIN ENGEL, campione europeo under 16
“Ho chiuso nel migliore dei modi una settimana fantastica e un torneo molto duro ma anche divertente, organizzato alla perfezione in quattro club davvero meravigliosi. In finale ho sofferto qualche problema di stomaco, ma sono riuscito a concentrarmi comunque sul match e penso di aver sfruttato le mie chance meglio rispetto al mio avversario. Nel tennis non si può sempre giocare al top, pertanto bisogna essere bravi a lottare in ogni situazione. È stata una bella finale e questo titolo europeo è una grande sensazione. Mi auguro di riuscire a giocare costantemente a questi livelli, per fare strada anche nel circuito under-18”.