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    TennisTalker MagazineTennis TTIntervisteIl giovane Gerard Campaňa Lee intervistato da TennisTalker
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    Il giovane Gerard Campaňa Lee intervistato da TennisTalker

    Ex numero 3 Junior ITF, oggi è al numero 423 della classifica mondiale

    Alla Lesa Cup, torneo ITF M25, partecipano giocatori provenienti da varie parti del mondo.

    Quest’anno, insieme ai nostri azzurri, ci sono, fra gli altri, giocatori francesi, americani, argentini, olandesi e anche un giovane coreano che però vive a Barcellona.

    Accreditato della testa di serie numero 2, Gerard Campaňa Lee è arrivato a Lesa con il padre e con l’allenatore Pepe Vendrell, coach di Roberto Bautista Agut.

    Gerard nel 2022 è stato numero 3 al mondo della Classifica ITF Junior quando ha vinto il torneo Juniores più importante e famoso al mondo: l’Orange Bowl.

    Mamma sudcoreana, papà spagnolo, ma con antichi origini italiane, 3 sorelle delle quali una più piccola di soli 10 anni, Gerard vive a Barcellona con tutta la sua numerosa famiglia, pur continuando a giocare sotto la bandiera coreana.

    Da junior ha giocato tutti tornei dello Slam e alla domanda: “Qual è stato il tuo preferito” la risposta è arrivata sicura: “Wimbledon! Giocare sull’erba è molto strano, ma l’atmosfera che si respira lì è unica. E’ la storia del tennis e tutti se ne rendono conto e portano rispetto”.

    Da poche settimane è seguito anche da Pepe Vendrell con il quale, fin da subito, ci ha detto di aver trovato il giusto feeling per i suoi allenamenti. Pepe lo accompagnerà anche a Como dove si sposterà nei prossimi giorni per giocare il Challenger ATP “Città di Como”. Qui si presenta come JE, cioè Junior Exempt, premio riconosciuto ai giocatori che terminano l’anno fra i primi 10 del mondo juniores.

    Quando gli abbiamo chiesto un commento sul torneo di Lesa ci ha risposto: “E’ un posto bellissimo ed è un torneo con una straordinaria organizzazione. La cosa che più mi ha sorpreso è stato il pubblico, molto numeroso fin dai primi giorni, e soprattutto si capisce che gli spettatori sono tutti veri amanti del tennis”.

    E noi non possiamo che ringraziarlo per le belle parole e per la sua disponibilità!

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