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    I preziosi orologi delle star del tennis

    Le partnership dei brand di alta orologeria con i campioni dei nostri tempi e qualche curiosità

    Per oltre 40 anni, l’industria dell’orologeria e lo sport del tennis sono stati un connubio perfetto. Condividono l’apprezzamento per la precisione, il tempismo perfetto, l’eleganza e la perseveranza. Godono anche dei vantaggi reciproci di una maggiore visibilità e riconoscimento. La costante crescita di sponsorizzazioni e partnerships tra marchi di orologi, tornei e professionisti del tennis dimostra che la relazione è destinata a durare nel tempo.

    Questo sport rappresenta una vetrina perfetta per mettere in mostra i modelli più prestigiosi dei vari brand di alta orologeria, soprattutto se legati a nomi di campioni leggendari in grado di superare la sfida del tempo.

    Le stelle del tennis sono tra le più ambite dalle maison di orologi di lusso alla ricerca di testimonial d’élite per mettere in mostra le loro ultime creazioni. Marchi di lusso come Rolex, Audemars Piguet, Richard Mille, Hublot, Bovet, TAG Heuer hanno tutti firmato accordi di partnership con i tennisti più forti a cui pagano enormi somme per promuovere i loro orologi.

    Scopriamo qualche curiosità sugli esemplari al polso dalle leggende di questo millennio.

    Wimbledon 2017 - Roger Federer - Datejust 41 mm
    Roger Federer – Rolex Datejust 41 mm – Wimbledon 2017

    Rolex, la corona di King Roger

    Ambassador d’eccellenza della casa coronata di Ginevra dal 2006, nel corso di una gloriosa carriera, Roger Federer è diventato il simbolo dell’eccellenza tennistica e un collezionista di prodotti Rolex classici e contemporanei. Grazie a questa partnership ha infatti accesso anche ai modelli rari ed esclusivi difficilmente disponibili per l’appassionato medio. Incarnazione di classe ed eleganza, perseveranza, volontà di raggiungere l’eccellenza, Roger ha ispirato un’intera generazione di tennisti rendendo il tennis eterno come i suoi Rolex preferiti. L’accordo con Rolex gli ha fruttato 15 milioni di dollari nei primi 10 anni, con un rinnovo di pari durata per un ammontare di $90 milioni, che scadrà nel 2027, ma destinato a proseguire.

    Il Rolex Datejust indossato alla premiazione del suo 15° titolo del Grande Slam a Wimbledon nel 2017, un record che all’epoca nessuno pensava potesse essere superato, è uno degli orologi che ama di più. In acciaio e oro giallo con quadrante grigio ardesia e numeri romani, richiama i colori di Wimbledon (viola e verde) e incarna lo spirito e la magia di quel momento rendendolo perpetuo, alla pari del mito che lui stesso è diventato.

    Ma quella di Roger per gli orologi è una passione che trascende i rapporti commerciali e racconta una storia d’amore eterno. Come un bambino in un negozio di caramelle, e nonostante la sua inimitabile collezione di esemplari, ancora oggi quando visita uno Store Rolex, come all’Esposizione Watches and Wonders di Ginevra pochi giorni fa, la sua eccitazione è palpabile ed estremamente commovente.

    Serena Williams - Audemars Piguet Royal Oak Offshore Collection Quartz - US Open 2022
    Serena Williams – Audemars Piguet Royal Oak Offshore Collection Quartz – US Open 2022

    Serena Williams e Audemars Piguet, passione e niente compromessi dentro e fuori dal campo

    La regina del tennis, per celebrare il suo addio al tennis agli US Open dello scorso anno, ha affrontato la sua ultima sfida con un look stellare e con al polso uno straordinario modello di alta orologeria. Il Royal Oak Offshore di Audemars Piguet personalizzato di Serena è progettato sia per la velocità, sia per il glamour, grazie allo speciale quadrante Méga Tapisserie, un movimento al quarzo, un cinturino in gomma e una lunetta ricoperta di diamanti che ha scintillato sotto le luci di Flushing Meadows.

    Il sodalizio di Serena con Audemars Piguet è iniziato nel 2014. Nel primo anno della loro partnership, la Williams ha sfoggiato variazioni classiche del Royal Oak Offshore, sia dentro che fuori dal campo. Da allora, il loro rapporto e la sua collezione sono cresciuti di pari passo.

    La sua implacabile grinta, la sua passione e il suo spirito ribelle, che richiamano fortemente i valori di Audemars Piguet, le hanno permesso di raggiungere traguardi eccezionali nella sua carriera, influenzando positivamente non solo il mondo del tennis, ma anche quello della moda e della cultura in generale.

    Rafael Nadal - Richard Mille RM 27-04 Tourbillion - Australian Open 2023
    Rafael Nadal – Richard Mille RM 27-04 Tourbillion – Australian Open 2023

    Nadal e Richard Mille, un impegno per tutta la vita

    Nadal è Ambassador della casa di orologi di lusso Richard Mille dal 2010. Lo si vede spesso indossare gli orologi ultraleggeri e ultrasottili del marchio dentro e fuori dal campo. Sia il campione spagnolo che il mastro orologiaio, a cui è legato da una profonda amicizia, condividono il merito di aver battuto ogni record di performance e aver sfidato le leggi del tennis e dell’ingegneria.

    Conciliare leggerezza e resistenza è sempre stata la sfida nello sviluppo di modelli che permettessero a Rafa di indossarli anche in campo.

    Con un peso di soli 30 grammi incluso il cinturino, l’RM 27-04 “Manual Winding Tourbillon Rafael Nadal” non fa eccezione a questa regola, e può cadere su un pavimento di cemento da 15 metri di altezza senza che si danneggi la cassa o il movimento. I movimenti fluttuano su quelle che sembrano corde da tennis. Questa rete in filo d’acciaio è l’elemento che tiene tutto al suo posto, ammortizza gli urti e garantisce la resistenza alle estreme accelerazioni dei colpi del campione.

    Per celebrare il 10° anniversario della partnership del marchio con Nadal nel 2020, Richard Mille ha prodotto solo 50 esemplari dell’RM 27-04. Il prezzo di mercato di questo gioiello tecnologico che si aggirava allora intorno al milione di dollari, è oggi più che raddoppiato.

    Novak Djokovic - Hublot Big Bang Meca-10 - Australian Open 2023
    Novak Djokovic – Hublot Big Bang Meca-10 – Australian Open 2023

    Djokovic e Hublot, l’insaziabile ambizione di vincere

    Già leggenda vivente, ma ancora al top del suo gioco, Novak Djokovic ha deciso di unirsi alla grande famiglia degli ambasciatori Hublot appena prima deli US Open del 2021.
    Scaduta infatti la collaborazione nata nel 2014 con la giapponese Seiko, per il suo esordio nello Slam statunitense e in occasione di ogni successiva cerimonia, Nole ha messo in mostra un Hublot Big Bang Meca-10 in ceramica blu microsabbiata e lucida, quasi totalmente anti-graffio, che misura 45mm di diametro ed è a carica manuale con 10 giorni di riserva di carica.

    Condivide molte somiglianze con l’azienda orologiera svizzera Hublot, non ultima la ricerca incessante di eccellenza e performance e la forte volontà di continuare a vincere. Questo è un grande motivo di orgoglio per Hublot, che ha accolto l’uomo che si dimostra giorno dopo giorno il più grande tennista di tutti i tempi.

    Lo stesso giocatore ha confidato in un’intervista alla rivista GQ che collaborerà ad alcune serie customizzate in edizione limitata e sarà anche coinvolto nel progetto del suo stesso orologio. Hublot sta infatti lavorando anche ad un modello super-performante che Djokovic possa indossare durante le partite: «Non ho mai indossato un orologio durante i miei match da professionista, quindi sarà un’altra nuova avventura per me», ha detto Novak.

    Daniil Medvedev - Bovet Tourbillon Ottantasei - US Open 2021
    Daniil Medvedev – Bovet Tourbillon Ottantasei – US Open 2021

    Daniil Medvedev e il mistero del Bovet scomparso

    Il russo si è unito nel 2019 alla casa svizzera Bovet 1822, produttrice di orologi di grande raffinatezza. Medvedev porta un Bovet OttantaSei Tourbillon, un pezzo di alta orologeria che indossa non appena posa la racchetta e si avvicina ai microfoni per la conferenza stampa. 

    Progettato da Pininfarina, l’OttantaSei è una versione sportiva della collezione Virtuoso, e offre l’indicazione dell’ora e della riserva di carica (che raggiunge i dieci giorni di autonomia) in un meccanismo scheletrato. Cassa in titanio azzurrata da 44 mm e fondello a vista che consentono di apprezzare i movimenti interni, è un modello di alta orologeria artigianale con un costo di circa 200.000 euro.

    Un orologio che è letteralmente andato “a ruba” alle ATP Finals di Torino nel 2021. È infatti sparito dall’armadietto mentre il russo giocava la finale contro Djokovic. Infuriato per la sconfitta e per il furto, Medvedev è ripartito subito per Montecarlo. La mattina dopo, come per magia, l’orologio è ricomparso nelle mani di un dirigente del torneo, che ha dichiarato alla frontiera di essere in viaggio per riportare al legittimo proprietario l’orologio ritrovato da un addetto degli spogliatoi. La ricostruzione della vicenda ha sempre suscitato parecchie perplessità, il mistero non è stato del tutto chiarito, ma tutto è bene quel che finisce bene e alla fin fine… tanto clamore per nulla, ma sicuramente una bella pubblicità per l’oggetto del misfatto!

    Naomi Osaka - TAG Heuer Aquaracer Limited Edition
    Naomi Osaka – TAG Heuer Aquaracer Limited Edition

    Naomi Osaka e Tag Heuer: Don’t crack under pressure

    La tennista giapponese Naomi Osaka ricordava di aver sentito la frase “Don’t crack under pressure” (Non crollare sotto pressione) e di averla spesso cantata a se stessa prima delle partite. Durante un’intervista la star del tennis ha raccontato di aver sempre pensato che fosse un motto davvero potente. Pare che non sapesse che la frase proveniva dalle campagne pubblicitarie degli orologi di lusso Tag Heuer. In seguito, nel 2021, è entrata a far parte degli Ambassador di questa celebre casa di orologi. Questo non l’ha purtroppo aiutata quando poco dopo ha vissuto un periodo di forte depressione, un vero e proprio crollo emotivo, che la ha allontanata per mesi dai campi di gioco.

    Un anno dopo la nascita della collaborazione, per celebrare la tennista è stato realizzato in edizione limitata il TAG Heuer Aquaracer Limited Edition Naomi Osaka con un audace design sportivo pensato per l’uso quotidiano sia dentro che fuori dal campo. Il logo di Naomi Osaka è inciso sul fondello e la combinazione di colori distintiva è stata scelta dalla star stessa.

    L’intenzione della tennista giapponese di indossarlo durante gli Australian Open pochi giorni dopo il lancio nel 2022, è stata fermata dalle stringenti regole del torneo, in quanto considerato uno smartwatch. In nessun momento durante una partita del Grande Slam i giocatori possono infatti comunicare con altri fuori dal campo e l’orologio della Osaka è ritenuto un dispositivo di comunicazione. È stata una grande occasione persa per il marchio che aveva pianificato di farle sfoggiare l’orologio durante i suoi incontri.

    Osaka è convinta che la moda può avere un impatto importante sulla vita di una persona, perché consente di esprimere la propria individualità e unicità. Ha accolto da subito con entusiasmo l’opportunità datale dal brand di contribuire al design di questo segnatempo che esprime uno stile unico come quello della tennista stessa. Un’emozione non paragonabile però a quella dell’attesa del suo primo figlio, annunciata lo scorso gennaio, che l’ha nuovamente costretta a rimandare il ritorno sui campi da tennis di un altro anno. «Non vedo l’ora di tornare in campo» e «non vedo l’ora che mio figlio guardi le mie partite e dica a qualcuno: “Quella è mia madre”» ha scritto su Instagram quando ha dato ai tifosi il lieto annuncio.

    L’orologio continua intanto a scandire il passare del tempo senza rivelarci cosa ci riserva il futuro. Ma noi saremo ancora qui a raccontarvelo!

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