Inserita nel girone E assieme a Norvegia e Brasile, l’Italia ha esordito nella United Cup proprio contro la nazionale sudamericana. Due gli incontri disputati dagli azzurri oggi: prima Trevisan alle prese con Haddad Maia, successivamente Musetti messo alla prova da Meligeni Alves (lo zio, Fernando Meligeni, era stato n.25 al mondo). Tutto si è risolto come da pronostico, con i rispettivi trionfi da parte di Haddad Maia (6-2, 6-0) e Musetti (6-3, 6-4) e il risultato complessivo momentaneamente fermo sull’1-1 in attese delle sfide di domani.
Trevisan – Unico precedente l’anno scorso al primo turno del WTA1000 di Toronto, quando la brasiliana ebbe la meglio 6-2, 2-6, 6-2 dopo due ore e sette minuti di gioco. A questo giro Haddad Maia è riuscita a fare di meglio, chiudendo con uno schiacciante 6-2, 6-0 una partita trainata dalla sua prima di servizio (su cui ha vinto il 73% dei punti), con Trevisan in grado inizialmente di tenerle testa ma presto completamente in balia dell’avversaria – se nel primo set la fiorentina ha mostrato uno spirito combattivo a cui quel 6-2 non fa certo onore, nel secondo set, quando la n.1 brasiliana ha alzato il suo livello, non c’è stata storia.
Musetti – Primo set chiuso dal carrarese 6-3 dopo soli 27 minuti, forte di 5 aces, una prima da 67% di punti vinti e una seconda addirittura infallibile (100%, 8/8). L’azzurro in questa fase della partita se l’è cavata senza particolari rogne, dimostrandosi abile a riprendere prontamente in mano le redini dell’incontro dopo che nel 5° game un’eccessiva rilassatezza aveva portato al contro-break dell’avversario (subito vanificato grazie a un ulteriore break). Più insidioso il secondo set, cominciato a gonfie vele con un break al 1°, pareggiato dal brasiliano al 6°, col rischio all’8° che le cose scappassero di mano – Musetti, avanti 40-15, si è fatto recuperare e si trovato a dover lottare per portare a casa un game che pareva già in tasca. Un nuovo allungo dell’azzurro al 9° ha sancito il decisivo vantaggio; tempo un altro game e il set si è concluso sul 6-4.
Queste le dichiarazioni di rito di Musetti a fine partita: “Sono contento di essere qui. Alle spalle abbiamo una grande squadra, e sono felice di aver ottenuto il primo punto, la prima vittoria qui a Brisbane. Sono sicuro che domani lotteremo. Di certo non sarà facile, ma faremo del nostro meglio”.
Domani in programma Berrettini – Monteiro, Bronzetti – Pigossi e il doppio misto Rosatello/Bortolotti – Stefani/Matos.