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    Rune, il principe danese sul trono di Parigi-Bercy

    Si gioca in due ore e mezza su tre set (3-6 6-3 7-5) la finale dell’ultimo torneo della stagione.
    Da un lato del campo il diciannovenne Holger Rune, alla sua quarta finale consecutiva (dopo Sofia, la vittoria di Stoccolma e Basilea), partito n. 103 del mondo a inizio anno, ora al 10° posto del ranking ATP per merito di questa vittoria; dall’altra il 6 volte campione di questo torneo (e non solo ovviamente), Novak Djokovic, la cui ultima sconfitta quest’anno risale ai quarti di finale del Roland Garros per mano di Nadal.

    Il primo set scappa via 3-6 perché il danese gioca con un po’ meno spavalderia delle scorse giornate, anche lui forse un po’ intimidito dall’ex n.1. Nel secondo approfitta però di qualche buco di concentrazione di Djokovic, chiude 6-3 e porta la partita al terzo. Vince infine dopo un combattutissimo ultimo game per 7-5, dopo aver annullato ben 6 palle break. Con ritrovata aggressività, determinazione e coraggio gioca meglio i punti decisivi – per stessa ammissione di Nole nell’intervista della premiazione – meritando di alzare il pesante alberello di Bercy.

    Il danese e il suo coetaneo Alcaraz sono gli unici due che in quest’anno sono riusciti a battere il serbo dopo aver perso il primo set.

    Da sottolineare che per approdare in finale qui al Master 1000 di Parigi-Bercy, Rune aveva già dovuto sconfiggere ben cinque Top 10 in una settimana, battendo nell’ordine Wawrinka, Hurkacz (ora n.11 a causa di quella sconfitta), Rublev (n.7), Alcaraz (n.1), Auger Aliassime (n.6) e infine Djokovic (n.8).
    Con i punti guadagnati con questa vittoria è dunque entrato nei primi 10 al mondo e sarà quindi a Torino come prima riserva avendo scavalcato Hurkacz. Non ci sarà invece a Torino lo spagnolo Alcaraz, che a causa dello strappo agli addominali si è ritirato nella partita dei quarti contro Holger Rune e non potrà scendere in campo alle ATP Finals.
    Carlos Alcaraz, che dovrà stare fermo almeno 6 settimane, non giocherà nemmeno la Davis a Malaga infliggendo un’ulteriore perdita significativa alla squadra spagnola che deve rinunciare anche alla presenza di Nadal.

    Già da martedì 8 novembre ritroveremo Rune sui campi delle Next Gen a Milano dove in testa al Gruppo Verde dei migliori otto Under 21, affronterà anche l’italiano Passaro. A guidare il Gruppo Rosso, ci sarà invece la speranza azzurra Lorenzo Musetti. => Leggi qui un aggiornamento sulla notizia!!!

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