Ai giornalisti presenti a Tel Aviv, a un giorno dal suo esordio nel torneo contro Andujar-Alba, Novak Djokovic ha raccontato le impressioni ancora vivide del ritiro di Roger Federer. Lo storico momento a cui ha preso parte all’O2 Arena di Londra, oltre a commuoverlo, ha suscitato nel fuoriclasse serbo pensieri riguardo alle modalità del suo futuro ritiro.
“È stato molto toccante; un momento molto commovente. Vedere la sua famiglia mi ha commosso. Devo dire che mi ha fatto pensare a come potrebbe essere il mio addio al tennis”.
“Una cosa che mi piacerebbe sicuramente sarebbe l’avere presenti, oltre naturalmente alla mia famiglia e alle persone che mi sono vicine, anche i miei più grandi rivali, perché ha reso la cosa più speciale, ha aggiunto più importanza al momento”.
Con uno di questi grandi rivali, Nadal, il conto resta aperto. I due si sono affrontati in totale 59 volte (30-29 per Djokovic), di cui 9 finali Slam (5-4 per Nadal) e 14 Masters 1000 (parità 7-7). Vedremo se nuovi scontri diretti aggiorneranno il punteggio. Certo è che un’altra corsa tra i due è quella al maggior numero di titoli Slam, gara cha al momento vede in vantaggio lo spagnolo 22 a 21.
Questo il commento di Djokovic riguardo la rivalità con Nadal: “Abbiamo giocato più partite l’uno contro altro di qualunque altra rivalità della storia del tennis. È una rivalità molto speciale e che prosegue. Spero avremo opportunità di giocare altre volte l’uno contro l’altro, perché è entusiasmante per noi e anche per i fan del tennis e dello sport in generale in tutto il mondo”.