Si sta svolgendo in questi giorni il torneo Aspria Tennis Cup, un Challenger che vede fra i protagonisti molti giocatori italiani e nomi noti come Benoit Paire e l’ex top-ten Ernest Gulbis.
Il torneo è alla sua 16° edizione, uno dei Challenger più longevi che abbiamo in Italia. Si gioca nel circolo Aspria Harbour Club, un club esclusivo con oltre 20 campi da tennis, il calcetto, 4 nuovi campi da padel, il minigolf ed una elegante club house.
Il circolo è situato vicino allo stadio di San Siro e per i soci è normale vedere giocatori di calcio e arbitri di serie A che si aggirano fra i campi da tennis.
Fino a qualche anno fa, prima dell’inizio del torneo, veniva organizzato un rodeo di doppio di quarta categoria e i vincitori ottenevano una Wild Card per il tabellone di doppio del Challenger. Capitava quindi che dei giocatori di 4° categoria giocassero contro dei professionisti. Per 2 volte ha vinto il rodeo Paolo Maldini in coppia con Stefano Landonio, uno dei maestri del circolo. A fare il tifo c’era sempre Clarence Seedorf, ma anche alcuni giocatori dell’Inter.
Dal punto di vista agonistico l’Aspria Tennis Cup ha il vantaggio di avere poca concorrenza perché in questo periodo i tornei sono principalmente su erba, ma i terraioli convinti preferiscono venire a giocare qui. Lo svantaggio però è che si gioca nella stessa settimana delle qualificazioni di Wimbledon ed il sogno di poter entrare nel tabellone principale del prestigioso torneo inglese porta molti giocatori verso i campi in erba.
L’albo d’oro vanta nomi importanti come Vinolas, Robredo, Volandri, Delbonis e Cecchinato che partecipa anche a questa edizione e che oggi verrà omaggiato da Mauro Tavola, Direttore Vendite del Milan, della nuova maglietta con il tricolore della sua squadra del cuore.
La testa di serie numero 1 del torneo è Federico Coria che ha un gran seguito con cori da stadio durante i suoi match. Ieri ha disputato il suo primo incontro sotto la pioggia che in questi giorni sarebbe tanto necessaria per combattere caldo e siccità, ma che durante le partite di tennis non è sicuramente gradevole.
E per non dimenticare mai che siamo vicini a San Siro, nel tabellone troviamo anche il giocatore Shevchenko – ma è solo un caso di omonimia – al quale il pubblico fa il tifo urlando “Forza Sheva!”.
Fra gli italiani che si stanno distinguendo, bisogna sicuramente nominare Francesco Passaro. Ha iniziato l’anno da numero 600 del mondo e puntava a chiudere la stagione da 350, ma i numerosi successi ottenuti in campo gli hanno fatto modificare i suoi obiettivi. Già oggi è numero 250 e vuole tentare con i prossimi tornei di guadagnare ancora una ventina di posizioni per poter entrare nel tabellone delle qualificazione agli US Open.
Da sottolineare inoltre l’ottima prestazione di Federico Arnaboldi che ha ottenuto la sua prima qualificazione ad un torneo Challenger.
L’ingresso è gratuito fino a venerdì e per il week-end si possono acquistare i biglietti su TicketOne oppure direttamente presso la biglietteria del circolo. Ma per chi non potesse andare a Milano, la finale sarà tramessa in diretta domenica dalle h.16.30 su SuperTennis.