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    Muguruza: “Prima ero la mia stessa nemica, adesso ho imparato a dominare le emozioni”

    Nell’intervista rilasciata a Europa Press la spagnola Garbiñe Muguruza – fresca vincitrice delle WTA Finals,- ha parlato della sua gestione mentale delle partite, delle aspettative generate dai due Grand Slams vinti anni fa, e della progressione di quest’anno culminata nel trionfo alle Finals.

    “Credo che prima fossi la mia stessa nemica. Col tempo si impara ad ammorbidire quei momenti di frustrazione in cui non sei contenta e devi accettare tutto ciò nel miglior modo. Prima magari scattavo alla minima cosa, mi prendeva il malumore o mi frustravo; adesso ho imparato a dominare tutte le emozioni, a superare questo molto più velocemente”.

    Il tema varia, ora si parla della stagione della consacrazione (2015) e dei successi arrivati in seguito, il tutto nel contesto del fardello psicologico che deriva dal raggiungere livelli del genere.

    “Sì l’ho sentita quella pressione. Anche perché la mia “irruzione” nel 2015 è stata molto rapida e forte, e a partire da lì ho vinto Grand Slams, sono stata la numero uno, ma ero molto giovane ed è stato tutto molto veloce. In più tutto ciò aveva creato molta aspettativa che mantenessi quel livello già in tasca, ma non era così facile. Si notava quella pressione, (pressione) che ad ogni modo è anche buona perché la gente ripone aspettative su di me, sul fatto che possa fare bene. Comunque sì, tutto ha un suo processo, dopo degli alti arrivano i bassi, poi altri alti. Così va la carriera di un atleta”.

    Proseguono le riflessioni sul dover fare i conti con un carico notevole di aspettative e pressioni.

    “Ci sono state occasioni in cui sì sono stata più sensibile o più irritata per il timore di non mantenere le aspettative. Altre volte mi ha dato energia, per dirmi “devo andare là fuori, devo allenarmi più duramente”. Dunque in generale è più difficile che facile da avere addosso, ma a volte mi ha aiutato. Adesso sono più preparata, più matura e meno incosciente. […] Come sportiva ho acquisito una formazione che ora noto in tutto quello che faccio”.

    Alla domanda che le chiedeva di valutare il peso di questo recente successo alle Finals – anche in rapporto a quelli passati, – ecco quel che Muguruza ha risposto: “È stata una vittoria super importante ma non so se sia il titolo più importante della mia carriera, perché i Grand Slams sono tornei che ogni bambino sogna”.

    Non manca uno sguardo più in prospettiva su questa che per lei si è rivelata un’annata eccezionale. 

    “Ho raggiunto cinque finali, è l’anno in cui ho raggiunto più finali e in cui ho vinto più titoli. In generale mi sono vista meglio. […] È stata una progressione lungo l’intera annata. Già dal 2020 ho giocato molto meglio, ho cominciato a sentirmi molto meglio in campo, e quest’anno, in cui si è potuto giocare nonostante il COVID, ho avuto una progressione e il finale di stagione è stato quando ho messo insieme tutti i pezzi del puzzle che formano il mio tennis; c’era la voglia di terminare l’anno in bellezza e la mia squadra, con cui sono molto affiatata. Tutto questo ha fatto sì che quella settimana venisse fuori il mio miglior tennis.

    In ultimo la spagnola esprime un pensiero riguardo lo stato della WTA priva del dominio di Serena Williams.

    “Adesso non sai chi vincerà, tutto è super competitivo, tutte hanno il coltello tra i denti ogni settimana. Questo è il livello “top”, è quel che deve essere”. 

    Fonte: https://www.20minutos.es/deportes/noticia/4911580/0/garbine-muguruza-antes-era-mi-propia-enemiga-ahora-he-aprendido-a-manejar-todas-las-emociones/

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