Oggigiorno esiste una moltitudine di adulti che, costretti dalle usanze dell’epoca precedente, si ritrovano a svolgere lavori o mansioni che sebbene non siano il fulcro delle loro passioni, si sono ritrovati a fare.
Molti perché hanno seguito il lavoro dei genitori, altri perché forse non hanno avuto la possibilità di studiare in scuole specializzate.
Oltre a questo genere di adulti, esistono tanti ragazzi che ancora devono trovare la loro strada, e vivono questo periodo della vita con forte stress, credendosi dei falliti senza una base solida da poter costruire. Fermo restando che ogni persona si riscopre e re-inventa durante tutto l’arco della propria vita, loro sono in una fascia borderline caratterizzata da noia e scarsa voglia di mettersi in gioco.
Perché accade ció? Perché ancora non hanno scoperto qual é la loro vera passione, il motore che muove cuore e cervello e li fa lavorare all’impazzata pur di riuscirci. Scoprire la propria passione non é facile, ma tuttavia non é impossibile. Esistono alcuni campanelli d’allarme che, se visti per tempo, possono guidarti nella direzione giusta.
I campanelli d’allarme – passione
Prendiamo come esempio il tennis. Segui tutte le partite, non ne perdi una e se la maestra ti interrogasse sull’ultimo colpo di Djokovic in terra rossa contro Nadal saresti un’enciclopedia?
Quanti ti svegli al mattino, non vedi l’ora che finiscano le ore di lavoro o di scuola per poterti allenare, nonostante la fatica accumulata durante il giorno?
Guardi ai grandi del tennis con ammirazione e vorresti un giorno essere uno di loro? Durante gli allenamenti dai il 100% di te stesso ed ogni partita persa é un colpo al cuore? Non preoccuparti, non sei matto. É la passione che ti muove.
É quel motore che ti spinge da dentro a preferire il tennis sopra tutto. Un detto dice ‘Sorry, i can’t, i have tennis’. Quante volte hai sacrificato i tuoi weekend per giocare, allenarti, o semplicemente seguire delle partite registrate in settimana?
Beh, caro mio, se non é passione questa, allora non so che cos’altro possa essere.
Che si vinca o che si perda, non importa. Ció che é importante é partecipare. Come me, che da dietro questa tastiera, vi scrivo attraverso il mio amore per la scrittura che é diventato un lavoro. Credete nei vostri sogni, sempre, e un giorno si avvereranno, e se non sarà cosi, troverete comunque il modo di far si che quella passione sia parte integrante della vostra vita.
Ricordatevi questa massima:
Solo le passioni, le grandi passioni, possono elevare l’anima a grandi cose.
(Denis Diderot)
Buon lunedì e buon lavoro/studio a tutti voi talkers che ci seguite con tanta costanza!
Grazie per il vostro supporto!