Ogni anno si producono in tutto il mondo 300 milioni di palline da tennis, di cui 125 milioni utilizzate solo negli Stati Uniti e nel 2015, per esempio, circa 98.000 palline sono state realizzate appositamente per gli US Open.
Sfortunatamente, pochissime di quelle utilizzate in America sono riciclate – meno della metà, secondo il riciclatore di palline Retour Tennis – il che si traduce annualmente in oltre 100 milioni di palline da tennis inviate nelle discariche statunitensi.
Secondo l’International Tennis Federation, il processo coinvolto nella produzione di palline da tennis è cambiato a malapena negli ultimi 100 anni. Sono generalmente realizzati in gomma naturale contenente additivi per migliorare resistenza, colore e bassa permeabilità ai gas.
Dopo che la gomma é vulcanizzata e modellata, le sfere sono gonfiate attraverso la produzione di azoto usando sostanze chimiche o usando aria compressa. Le sfere sono quindi coperte in due tipi di tessuto legati con adesivo sulla gomma mediante riscaldamento.
Sfortunatamente, pur aumentando la forza delle palline da tennis, questo processo provoca anche un tasso di decomposizione molto lento quando é inviato in discarica.
Nonostante ciò, al momento non esiste un modo sostenibile in tutto il settore per riciclare le palle da tennis poiché il processo fino a poco tempo fa era poco attraente a causa della necessità di una fase di macinazione separata. Tuttavia, le cose stanno gradualmente cambiando e oggi ci sono diversi modi per riutilizzare le palle da tennis usate.
Come riciclarle – palline da tennis
Ci sono molti modi fai-da-te per rendere utili le palline da tennis al termine delle loro giornate di gioco. Puoi usarli per risolvere una serie di problemi domestici comuni, attaccandoli sul fondo delle gambe della sedia per proteggere il pavimento, ad esempio, tagliandoli a metà per creare un apriscatole o usandoli per rimuovere i segni di graffi dai pavimenti.
Cosa succede ai 300 milioni di palle da tennis scartate ogni anno? Nel 2001, le palle di Wimbledon sono state donate a The Wildlife Trust per creare case per topi da raccolto.
Alcune persone hanno escogitato usi alternativi leggermente più creativi e hanno trasformato le palline da tennis in oggetti vendibili. Designer come Tejo Remy e René VeenHuizen, Charles O’Toole e Will Holman hanno usato le palline da tennis per produrre mobili di tendenza (anche se purtroppo non sono disponibili in commercio), mentre MANIkordstudio trasforma le palline da tennis in qualsiasi cosa, dai portapattini ai portafogli, borse e supporti per carte di credito e iPhone.
Nel 2001, 36.000 palle del torneo di Wimbledon sono state utilizzate per proteggere i topi del raccolto in via di estinzione.
Le palle donate sono state attaccate ai pali fuori terra e avevano fori praticati in essi che permettevano ai topi di costruire nidi in modo sicuro lontano dai predatori. Lo schema era gestito dal Wildlife Trust di Avon, Glamorgan e Northumberland con palle donate dall’All England Lawn Tennis Club.
Sebbene questi forniscano usi alternativi per alcune palle usate e impediscano che vengano inviati in discarica, tali nuove idee non possono gestire i milioni di palline da tennis prodotte ogni anno, il che significa che è ancora necessaria una soluzione più sostenibile.
Utilizzate molte palline da tennis quando giocate? Quelle che scartate che fine fanno? Avete mai pensato al consumo che se ne ha e alla possibilità di riciclarle? Fateci sapere cosa ne pensate, sempre qui su tennistalker.it!