Nella notte italiana si è completato il programma della prima giornata dedicata agli spareggi, con il tie inaugurale del girone basato a Monterrey
Si è giocato tardi, tardissimo per chi vive alle latitudini italiane, considerato l’ostico fuso orario dello Stato del Nuevo Leon, Messico orientale. Tanto più tardi rispetto agli altri incontri del Day 1 dedicato ai Playoff della Billie Jean King Cup che nel resumé complessivo di ieri avevamo promesso di darvene conto nella mattinata di oggi, e dunque eccoci qua.
Le padrone di casa se la sono vista bruttarella, ma sono riuscite a rimontare la Danimarca nel primo scontro del gruppo A, che contempla pure la presenza della selezione canadese vincitrice del trofeo nel 2023.
E dunque si era messa maluccio per le messicane: interrompendo un’angosciosa striscia di undici sconfitte di fila nella competizione, la ventenne danese Rebecca Munk Mortensen, numero 652 del ranking mondiale, aveva sorpreso Victoria Rodriguez, numero 372 ma già 216 nel novembre di dieci anni fa. Poi, il ribaltone: Renata Zarazua, di gran lunga detentrice della miglior classifica (attualmente è numero 70 WTA) tra le atlete coinvolte nel tie, si è comunque presa un bello spavento dopo aver ceduto il primo set a Johanne Christine Svendsen, numero 554 nel ranking, ma è riuscita a raddrizzare la baracca piazzando un doppio 6-3 nel secondo e nel terzo set.
Le due giovani danesi, inesperte quanto si vuole ma alle quali va riconosciuto un temperamento da leonesse, hanno poi ceduto il doppio decisivo in due set a Giuliana Olmos e alla stessa Zarazua; doppio che ha dato al Messico i primi punti nel raggruppamento.
Oggi le operazioni del Gruppo A proseguiranno con il secondo tie, che vedrà le danesi tornare in campo e stavolta affrontare il Canada.
Girone A, prima giornata:
MESSICO – DANIMARCA 2-1
- [DNK] R.M. Mortensen b. [MEX] V. Rodriguez 6-4 6-4
- [MEX] R. Zarazua b. [DNK] J.C. Svendsen 5-7 6-3 6-3
- [MEX] G. Olmos/R. Zarazua b. [DNK] R.M. Mortensen/J.C. Svendsen 6-3 7-5
