Il Day 6 del Rolex Shanghai Masters 2025 ha regalato emozioni e colpi di scena. Medvedev ha confermato la sua solidità, Tien ha firmato l’impresa di giornata eliminando Norrie, mentre Lehecka, Borges, De Minaur e Auger-Aliassime hanno ottenuto successi convincenti per accedere agli ottavi di finale

Medvedev controlla, ma deve sudare

Daniil Medvedev ha superato Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 6-3, 7-6(5) in una sfida che, pur non essendo mai sfuggita del tutto dal suo controllo, ha richiesto la consueta lucidità del russo nei momenti decisivi. Dopo un primo set gestito con autorità grazie alla precisione al servizio e alla sua tipica profondità da fondo campo, Medvedev ha dovuto stringere i denti nel secondo, dove Davidovich ha ritrovato ritmo e aggressività. Nel tie-break finale, però, l’ex numero uno del mondo ha dimostrato ancora una volta di saper chiudere con freddezza i match più delicati, confermandosi tra i principali favoriti al titolo.

Tien, il colpo del giorno: battuto Norrie

La sorpresa della giornata porta la firma del diciannovenne Learner Tien, che ha eliminato il britannico Cameron Norrie con un convincente 7-6(4), 6-3. Il giovane americano, già protagonista di una crescita costante nel circuito, ha mostrato grande maturità nei momenti chiave, salvando palle break importanti e gestendo con coraggio i punti più delicati del tie-break. Nel secondo set ha preso il controllo del gioco, imponendo il suo ritmo con un mix di aggressività e sicurezza nei colpi da fondo. La vittoria su Norrie rappresenta un importante passo in avanti nella carriera di Tien, che vola agli ottavi con pieno merito.

Lehecka ritrova brillantezza e ferma Shapovalov

Dopo qualche mese di alti e bassi, Jiri Lehecka sembra aver ritrovato fiducia e continuità. Il ceco ha regolato Denis Shapovalov con un doppio 6-4, 6-4, dominando con il servizio e approfittando dei soliti passaggi a vuoto del canadese nei momenti cruciali. Lehecka, molto solido nei turni di battuta, non ha concesso nemmeno una palla break e ha gestito con intelligenza ogni scambio prolungato, alternando potenza e controllo. Un successo che lo proietta tra i nomi più in forma di questa seconda parte di stagione.

Borges resiste al talento di Shang

Il portoghese Nuno Borges ha dovuto lottare per oltre due ore e mezza per avere la meglio sul beniamino di casa Shang Juncheng, imponendosi 7-6(5), 4-6, 6-3. In un match equilibrato e ricco di scambi intensi, Borges ha mostrato grande tenuta mentale, resistendo al ritorno del giovane cinese nel secondo set e trovando le giuste soluzioni nel parziale decisivo. Il portoghese continua così la sua corsa in uno dei migliori tornei della sua carriera, confermandosi come una delle sorprese più interessanti del Masters di Shanghai.

De Minaur in controllo totale

Solida prestazione per Alex de Minaur, che ha superato senza troppi patemi Kamil Majchrzak con il punteggio di 6-1, 7-5. L’australiano ha dominato il primo set con la sua consueta intensità, prendendo subito il largo e spingendo l’avversario all’errore. Nel secondo set, Majchrzak ha cercato di reagire, ma De Minaur ha mantenuto calma e lucidità, chiudendo la partita con autorità. Il suo tennis esplosivo e dinamico sembra perfettamente adattarsi alle condizioni di Shanghai, e la fiducia cresce di match in match.

Auger-Aliassime, fiducia ritrovata

Anche Felix Auger-Aliassime conferma il suo ottimo momento, battendo Jesper de Jong per 6-4, 7-5. Il canadese, dopo mesi difficili, sembra finalmente tornato vicino al livello che lo aveva portato tra i top del circuito. Con un servizio incisivo e un atteggiamento più aggressivo, Auger-Aliassime ha gestito bene i momenti di tensione, soprattutto nel secondo set, chiudendo con un break decisivo. Il suo cammino prosegue a ritmo costante, con l’obiettivo di rientrare tra i protagonisti fissi dei grandi tornei.

Recap dei risultati

(16) Medvedev b. (18) Davidovich Fokina 6-3, 7-6

Tien batte (30) Norrie 7-6, 6-3

(15) Lehecka b. (23) Shapovalov 6-4, 6-4

Borges b. Shang 7-6, 4-6, 6-3

(7) De Minaur b. Majchrzak 6-1, 7-5

(12) Auger-Aliassime b. De Jong 6-4, 7-5