Dopo Boris Becker, il protagonista è l’ex tennista svedese: successi, rivalità, amori e ombre nel racconto esclusivo legato all’uscita della biografia Battiti
Continua il ciclo delle grandi interviste su Sky Sport. Dopo Boris Becker, è il turno di Bjorn Borg, l’uomo che ha cambiato per sempre il tennis, capace di vincere cinque Wimbledon consecutivi e sei Roland Garros, restando numero uno al mondo per oltre due anni.
Il campione svedese si apre come mai prima d’ora nello speciale “La mia vita – Bjorn Borg”, in onda venerdì 3 ottobre alle 20 e alle 23 su Sky Sport Uno e NOW, e a mezzanotte su Sky Sport Tennis, disponibile anche on demand e su Sky Sport Insider.
L’occasione è l’uscita della biografia “Battiti” (Rizzoli), scritta insieme alla moglie Patricia: un libro che ripercorre la parabola di un campione amatissimo, dalle luci abbaglianti del successo alle ombre della vita privata.
A Stoccolma, nella sede della casa editrice, Borg si racconta davanti alle telecamere con la voce di chi ha vissuto tutto: le vittorie e le sconfitte, l’addio precoce al tennis, le rivalità epiche con John McEnroe e Jimmy Connors, ma anche le cadute, gli eccessi, le volte in cui ha rischiato di morire.
“Chi è stato Bjorn Borg? Un buon tennista dal grande cuore”, dice di sé stesso con la calma che lo ha reso inconfondibile sul campo. Ma non mancano sorprese: la sua prima racchetta non è quella che ci si aspetterebbe, i primi palleggi avvenivano contro la porta di un garage, e il suo rovescio bimane nasce da uno sport totalmente diverso.
C’è spazio per il ricordo dei superstiziosi rituali, degli amori e delle paure, delle rivalità sportive che hanno fatto epoca. “Gli angeli custodi mi hanno protetto nella mia vita. Spero che lo facciano ancora”, confessa Borg, oggi vicino ai 70 anni, pronto a condividere segreti e memorie di un’esistenza intensa, scandita da veri e propri battiti di vita.