Jannik Sinner supera Learner Tien con un doppio 6-2 e conquista per la seconda volta il torneo di Pechino. Si tratta del terzo titolo stagionale dopo la vittoria all’Australian Open e a Wimbledon
[1] J. Sinner b. L. Tien 6-2 6-2
Jannik Sinner torna a vincere un titolo a Pechino, a distanza di quasi tre mesi dal trionfo a Wimbledon. Si tratta del terzo titolo stagionale per l’altoatesino, che lo porta ad eguagliare il numero di trofei vinti da Luciano Darderi in stagione (che ha vinto tre ATP 250), terzo in questa speciale classifica dopo Alexander Bublik e Carlos Alcaraz, con quest’ultimo che ha vinto 8 titoli (ricordiamo sempre che Jannik è stato fermo anche per tre mesi). Soprattutto questo è il 21esimo titolo in carriera per Sinner, il 18esimo sul cemento. Prima di arrivare a 25 anni il record di vittorie su questa superficie è di Roger Federer, con 25 trofei, dietro di lui ci sono: Djokovic (22), Sampras (22), Connors (20) ed Andy Murray (19), ed adesso Jannik Sinner, ancora 24enne, a 18.
Il match
L’azzurro è partito molto aggressivo procurandosi subito tre palle break consecutive: alla terza chance ha strappato il servizio all’avversario portandosi avanti nel punteggio. C’è stata poi una tranquilla gestione del punteggio da parte di Sinner che sul 3-1 ha piazzato il secondo break, decisivo per andare a chiudere per 6-2 in soli 34 minuti di partita.
Nel secondo, Tien ha provato a mostrare qualcosa di diverso, cercando di accelerare maggiormente col suo ottimo dritto mancino. L’aggressività dello statunitense ha pagato, infatti si è procurato una palla break nel secondo gioco: Sinner però è stato come al solito molto attento andando ad annullarla con una gran prima di servizio, in seguito alla quale è andato a chiudere agevolmente col dritto. Sul 2-2 sono arrivate due palle break in favore dell’altoatesino: grazie ad un doppio fallo dell’americano ne è bastata una all’italiano per andare in vantaggio.
Al cambio di campo Tien ha ritrovato più ritmo, tanto da procurarsi anche una palla per il contro-break: poco da fare anche in questo caso perché Jannik ha annullato l’occasione di rientro per poi allungare. Sul 4-2 è arrivato poi il break decisivo per Sinner per chiudere agevolmente con un doppio 6-2 in solo un’ora e 13 minuti di partita.
Le statistiche del match
Ottima la prestazione al servizio di Sinner, che ha servito il 66% di prime in campo, vincendo il 77% di punti e piazzando 10 ace. 22 sono stati i vincenti del numero due al mondo, con soli 9 errori non forzati.