A Pechino vita dura per le teste di serie, De Minaur e Mensik lottano tre set per ritrovarsi nei quarti di finale, avanti anche Marozsan che trova Sinner
A Pechino è andato in scena il primo atto degli ottavi di finale dell’ATP 500, con Sinner che ha staccato il pass per i quarti dopo una rocambolesca vittoria contro Atmane. L’azzurro non è stato l’unico a faticare oggi, la stessa sorte è infatti toccata a De Minaur e Mensik, rispettivamente numeri 3 e 7 del seeding.
Alexander De Minaur ha vinto in tre set, con un tie-break decisivo, contro il francese Rinderknech entrato in tabellone come lucky loser. Il match è durato 2h18′, e si è giocato sul filo del rasoio. Primo set terminato 6/3 per De Minaur grazie a un singolo break, sorte toccatagli a sua volta nel secondo con Rinderknech a chiudere 6/3 grazie a un break. Nel terzo parziale tanta lotta e un’ottima costanza al servizio per entrambi, cosa che ha portato il match al tie-break decisivo. Unico momento thriller per il francese al servizio sotto 5-6, quando ha dovuto annullare ben tre match point. Verdetto solo rimandato di qualche minuto, con De Minaur che si è imposto nettamente 7-2.
Vittoria in due set per l’ungherese Marozsan, prossimo avversario di Jannik Sinner nei quarti. Il 25esse si è imposto in due set sul francese Muller, 6/3 7/6 il punteggio maturato in 1h34′.
Non poche difficoltà invece per la testa di serie numero 7 Jakub Mensik, impostosi in 2h12′ 6/4 al terzo contro il francese Cazaux. Un break è bastato al ceco per portarsi a casa il primo set 6/3, annullando anche una palla break nel game decisivo. Secondo set che invece ha visto maggior costanza da parte del francese, che grazie a due break ha rimesso in parità il punteggio. Mensik però non si è dato per vinto, ed è partito subito forte nel terzo conquistando il break in apertura. Cazaux ci ha provato, ha anche messo a segno il contro break, ma un altro passaggio a vuoto al servizio ne ha compromesso le velleità di vittoria.