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    Così parlò Sinner: “Il ranking va e viene”

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    Le dichiarazioni di Sinner in conferenza stampa dopo il match con Cilic e sulla Coppa Davis…

    Jannik Sinner ha fatto il suo ritorno sul campo all’ATP Pechino 2025 con una vittoria convincente contro Marin Cilic. In conferenza stampa post match l’attenzione è stata tutta sul suo nuovo status di numero due del mondo, superato da Carlos Alcaraz dopo oltre 60 settimane consecutive al comando del ranking, ma l’altoatesino si è mostrato tranquillo, sereno e per nulla appesantito dal cambiamento.

    Sul ritorno in campo

    E’ sempre è difficile giocare contro Marin. Il suo picco è di livello altissimo. Mi ha aiutato averci giocato in allenamento a New York. Sono riuscito a strappargli subito il servizio e questo mi ha dato fiducia per tutto il match”, ha raccontato Sinner. “Sono molto felice della mia prestazione. Avevo tanta voglia di tornare a giocare una partita ufficiale. Abbiamo lavorato durissimo per arrivare fin qui. Mi mancava la competizione. È normale avere dubbi e nervosismo, ma anche tanta emozione. Oggi corpo e mente hanno risposto alla grande”.

    Sul nuovo ranking e Alcaraz numero uno

    Per la prima volta dopo oltre un anno, è Carlos Alcaraz a guidare la classifica mondiale. La reazione di Sinner è stata, come sempre, molto equilibrata: “Non mi toglie né mi aggiunge pressione. La stagione è andata così: ci siamo divisi i Grand Slam, ma abbiamo avuto percorsi diversi. Io sono molto felice di quello che ho fatto, straordinario dal mio punto di vista. Carlos ha vinto tantissimi tornei e sempre ad un livello altissimo. Si merita di stare lì. È semplice”.

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    E ancora: “Il ranking va e viene. Lo dico davvero: non mi cambia nulla. So che la stagione non è finita, ci sono ancora tornei importantissimi da giocare”.

    Sugli ultimi appuntamenti della stagione

    E in merito ai prossimi impegni: “Abbiamo ancora Pechino, Shanghai e Parigi, due Masters 1000 molto grandi, poi Torino e la Coppa Davis. I tornei più importanti, gli Slam, li abbiamo divisi, ma la stagione non è ancora conclusa. In Davis la pressione è diversa, giochi per il tuo Paese. Vedremo cosa succederà a Torino e oltre”.

    Da tifosi italiani sentire Sinner parlare apertamente della Coppa Davis è una bella notizia. Solo pochi giorni fa, durante la conferenza stampa del sorteggio a Bologna, il presidente della FITP, Angelo Binaghi, non aveva potuto sbilanciarsi sulla presenza del numero uno azzurro alle Finals, lasciando nell’aria un velo di delusione. Ora però, ascoltando le parole di Sinner da Pechino, sembra che lo scenario sia cambiato: l’altoatesino ha incluso la Davis tra gli appuntamenti più importanti di questo finale di stagione. Una porta che si apre? Magari non andrà a finire così, ma è bello sognare.

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