Novak Djokovic ha deciso che giocherà l’ATP Masters 1000 di Shanghai, in programma dal primo al 12 ottobre sui campi della Qizhong Forest Sports City Arena. Vediamo la programmazione completa del serbo fino alle ATP Finals, dove è ancora incerta la sua presenza
Una notizia inaspettata arriva da Novak Djokovic: il 24 volte campione Slam ha deciso di tornare in campo la settimana prossima al Masters 1000 di Shanghai, torneo dove lo scorso anno fu sconfitto in finale da Jannik Sinner. Il serbo ha un po’ sorpreso tutti, infatti allo US Open aveva confermato la sua partecipazione solo al torneo di Atene, sua nuova casa, lasciando molti dubbi sulla sua programmazione in questo fine 2025. “L’Australia è lontana, a questo punto della mia carriera non posso pensare così a lungo termine. Ho in programma di giocare il torneo di Atene, questo è certo. Il resto è ancora un punto interrogativo su dove andrò e cosa farò, ma personalmente vorrei giocare tutti gli Slam anche l’anno prossimo” – aveva detto Nole un paio di settimane fa, dopo essere stato sconfitto da Carlos Alcaraz in semifinale a New York.
Djokovic a Shanghai detiene il record di vittorie del torneo, con quattro successi ottenuti nel 2012, 2013, 2015 e nel 2018: nel suo ultimo trionfo sconfisse Borna Coric in finale.
La programmazione del serbo fino alle ATP Finals
Dopo il torneo cinese, l’ex numero uno al mondo parteciperà al Six Kings Slam a Riad, esibizione in programma dal 15 al 18 ottobre, dove ci saranno anche Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Alexander Zverev, Taylor Fritz e Stefanos Tsitsipas.
Successivamente Novak giocherà all’ATP 250 di Atene, città dove adesso risiede. Il torneo è in programma dall’1 all’8 novembre sui campi indoor della OAKA Basketball Arena, sede delle squadre di pallacanaestro dell’AEK Atene, del Panathinaikos A.O e del Maroussi Atene.
Ancora dubbia è la sua partecipazione al Masters 1000 di Parigi, ma soprattutto alle ATP Finals di Torino: Nole è al momento terzo nella Race, a pari punti con Alexander Zverev; seguono Shelton, Fritz, Musetti e De Minaur. Una sua rinuncia consentirebbe l’accesso, per il momento, a Felix Auger-Aliassime, con Ruud e Bublik primi fra gli inseguitori
