Sabalenka resta in vetta davanti a Swiatek e Gauff, Paolini consolida l’ottavo posto mondiale e guida il gruppo delle azzurre. Nel doppio Siniakova torna regina, superando Townsend, con Errani e Paolini a tenere alta la bandiera italiana
Sabalenka regina, Swiatek accorcia
Aryna Sabalenka resta la numero uno del mondo per la 49esima settimana consecutiva. La bielorussa guida la classifica con 11.225 punti, ma sente sempre più il fiato sul collo di Iga Swiatek. La polacca, fresca vincitrice del “500” di Seoul, si è portata a quota 8.433, riducendo il gap e rilanciando la corsa al vertice. Sul terzo gradino del podio Coco Gauff, a 7.873 punti, mentre il resto della Top 10 resta immobile: Anisimova (quarta), Andreeva (quinta), Keys (sesta), Pegula (settima), Paolini (ottava), Zheng (nona) e Rybakina (decima).
Paolini solida in Top 10, bene le altre azzurre
Jasmine Paolini conferma l’ottava posizione mondiale, consolidando la sua stagione da protagonista anche con la maglia azzurra nelle Billie Jean King Finals vinte dall’Italia. Dietro di lei, Lucia Bronzetti sale al numero 73 e Elisabetta Cocciaretto resta stabile al 91. Buoni segnali anche da Lucrezia Stefanini (149) e soprattutto da Nuria Brancaccio, che grazie alla finale nel WTA 125 di Tolentino vola al numero 153, suo best ranking. Silvia Ambrosio firma un +26 ed è ora 204, mentre la giovanissima Tyra Caterina Grant resta 213. Chiudono la top ten italiana Nicole Fossa Huergo (256), Camilla Rosatello (267) e Jessica Pieri (284).
Doppio: Siniakova di nuovo sul trono
Novità invece nel ranking del doppio, dove Katerina Siniakova è tornata al numero uno dopo il trionfo a Seoul insieme alla storica compagna Barbora Krejcikova. La ceca scavalca così l’americana Taylor Townsend, scesa al numero due, confermando l’ennesima alternanza al vertice di una specialità sempre molto combattuta.
Le italiane nel doppio
Sara Errani e Jasmine Paolini continuano a tenere alta la bandiera italiana nel doppio femminile, confermandosi al quinto posto e a un passo dalla canadese Gabriela Dabrowski, quarta. Al momento nessun’altra italiana figura stabilmente nelle prime 50, ma il movimento mostra segnali di crescita costante.