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Il torneo ATP 500 di Washington ha vissuto una delle finali più emozionanti dell’anno: una maratona durata oltre tre ore in cui Alex De Minaur ha avuto la meglio su Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 5-7, 6-1, 7-6(3). Per l’australiano si tratta del decimo titolo in carriera, il primo del 2025, e di un ritorno nella top 10 del ranking mondiale. Ma al di là del trofeo, il torneo verrà ricordato anche per il bellissimo gesto di consolazione da parte di De Minaur, capace di mostrare umanità e rispetto oltre al consueto spirito combattivo
La partita
Davidovich Fokina parte meglio e strappa il primo set per 7-5, grazie a un break decisivo nell’undicesimo gioco. Ma nel secondo set De Minaur sale di livello, impone il suo ritmo e domina 6-1. Il set decisivo è un vero e proprio film thriller: lo spagnolo va avanti 5-2 e ha tre match point sul 5-3, ma De Minaur non molla. Sul terzo match point, un pallonetto dell’australiano atterra sulla riga per appena 16 millimetri, salvando la partita per un soffio.
Il game successivo dura dieci minuti, con De Minaur che annulla altre occasioni e si riporta in parità. Il tiebreak si apre con un minibreak per l’australiano che, nonostante un errore che riporta il punteggio sul 2-2, infila un parziale di 5 punti a 1 e chiude con un ace liberatorio.
I numeri del match
De Minaur ha messo a segno 9 ace, commettendo 6 doppi falli, e ha servito il 58% di prime palle, vincendo il 68% dei punti su di esse. Ha limitato gli errori gratuiti a 45, contro i 57 di Davidovich Fokina, che ha comunque chiuso con più vincenti: 28 a 23.
Il gesto che ha commosso tutti
Alla fine della partita, dopo un’esultanza liberatoria e un urlo rivolto al cielo, De Minaur non ha dimenticato il suo avversario. Davidovich Fokina, visibilmente provato, si è seduto in panchina con il volto nascosto nell’asciugamano. De Minaur, che conosce bene lo spagnolo per aver vissuto e giocato in Spagna durante l’adolescenza, si è avvicinato, si è seduto accanto a lui e lo ha consolato con un abbraccio sincero.
Durante la cerimonia, l’australiano ha speso parole di grande rispetto:
“Alejandro, sei troppo forte per non avere uno di questi. Arriverà sicuramente. Oggi lo meritavi tu, io sono stato solo fortunato. Sei un grandissimo combattente, nessuno nel tour vuole affrontarti. E questo non è la fine, è solo l’inizio per te.”
Nuove prospettive per entrambi
Con questa vittoria, De Minaur sale all’ottavo posto della classifica ATP e si rilancia anche nella corsa alle ATP Finals di Torino, dove ora occupa l’ottava posizione nella Race. Davidovich Fokina, invece, pur deluso per la quarta finale persa su quattro, entra per la prima volta in carriera nella Top 20 mondiale (n.19) e si posiziona undicesimo nella Race to Turin, a conferma di una stagione comunque eccellente.
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