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    Cobolli è tra i migliori otto di Wimbledon. Le lacrime di papà Stefano in tribuna

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    Flavio batte Cilic e vola per la prima volta nei quarti di uno Slam: l’emozione incontenibile del padre-coach sugli spalti

    C’è chi vince, e c’è chi piange di gioia. A Wimbledon Flavio Cobolli ha firmato la vittoria più importante della sua carriera, conquistando l’accesso ai quarti di finale di uno Slam per la prima volta. Lo ha fatto disputando una grande partita, superando Marin Cilic in quattro set: 6-4, 6-4, 6-7(4), 7-6(3). Ma il punto più commovente lo ha segnato fuori dal campo, quando le telecamere si sono soffermate sull’abbraccio tra il papà Stefano, in lacrime, e il fratellino Guglielmo.

    Una scena familiare che ha commosso anche il pubblico very british del Centre Court. Stefano Cobolli, 48 anni, ex tennista e oggi coach del figlio, non è riuscito a trattenere l’emozione: visiera calcata sugli occhi, ha provato invano a nascondere le lacrime. Un momento che racconta più di mille parole la bellezza di questo sport.

    Del rapporto tra padre e figlio ve ne avevamo già parlato in questo articolo (CLICCA QUI) e quella di oggi è stata solo la conferma di quanto si è sempre intravisto in questi anni di crescita, costante, di Flavio.

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    Flavio, 23 anni, dopo due set praticamente perfetti, ha rischiato di farsi rimontare da un Cilic ritrovato. Perso il terzo set al tie-break e sotto di un break nel quarto, ha trovato freddezza e coraggio proprio quando serviva. Decisiva la sua battuta, migliorata a vista d’occhio negli ultimi mesi. Nel quarto set ha strappato di nuovo l’equilibrio e chiuso al tie-break, evitando l’incubo di un quinto set.

    Sono tra i migliori otto a Wimbledon, cosa può esserci di più bello? Ho sempre sognato questo torneo, ma non avrei mai immaginato di arrivare fin qui. Gioco per match come questi, e per la mia famiglia”, ha detto Flavio a caldo, visibilmente emozionato, con il cuore pieno. Accanto a lui, sugli spalti, c’erano papà Stefano, il fratello minore Guglielmo e l’amico Edoardo Bove, tutti con gli occhi lucidi.

    Il prossimo avversario? Sarà uno tra Novak Djokovic e Alex De Miñaur. Ma per oggi, più del nome dall’altra parte della rete, contano le lacrime di gioia di papà Stefano.

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