Il campione serbo ha ottenuto la Golden Visa per una nuova vita ad Atene. Il numero uno del tennis mondiale cambia ancora residenza, lasciando la Serbia per motivi personali e politici
Novak Djokovic ha ottenuto ufficialmente il permesso di residenza in Grecia, grazie alla Golden Visa, e si prepara a trasferire la sua vita ad Atene insieme alla moglie Jelena e ai figli Stefan e Tara. La notizia, resa nota dal quotidiano greco Protothema, ha fatto rapidamente il giro del mondo, alimentata anche da recenti indiscrezioni sulla visita lampo di Djokovic nella capitale greca.
Il trasferimento è legato non solo ai rapporti sempre più tesi con le autorità serbe — dopo che il campione si è apertamente schierato a favore delle proteste studentesche contro il governo di Belgrado — ma anche in vista del suo futuro una volta smessi i panni del giocatore professionista.
Durante la sua recente visita ad Atene, Djokovic, accompagnato da Jelena, ha guardato alcune abitazioni nei quartieri della città e visitato delle scuole private, per valutare le migliori opzioni educative per i figli nel caso in cui la famiglia decidesse veramente di stabilirsi in Grecia dopo il ritiro.
Il serbo, che in passato ha vissuto a Monte Carlo, New York e Marbella, considera la Grecia una scelta ideale in quanto è un Paese vicino culturalmente e geograficamente alla Serbia. Secondo i piani attuali, la famiglia dovrebbe trasferirsi stabilmente ad Atene a partire da settembre, subito dopo l’US Open.
Parallelamente, Djokovic sembra intenzionato a investire nelle strutture sportive locali, in particolare nei campi da tennis del complesso olimpico OAKA. Resta ancora da chiarire se questo progetto sia collegato alla nuova accademia di tennis che potrebbe nascere grazie alla collaborazione con Riccardo Piatti presente ad Atene dallo scorso fine settimana. Ma nessuna indiscrezione o conferma è trapelata da entrambe le parti.
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