Gaël Monfils ha detto addio al torneo di Stoccarda al primo turno, sconfitto da Alex Michelsen con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-3. Nonostante la battaglia sul campo, il suo ritorno sull’erba, il primo dopo Wimbledon 2024, si è concluso in fretta. Ma è stato fuori dal campo che Monfils ha davvero lasciato il segno

Dopo la sconfitta, il 38enne francese ha ricevuto un’ondata di messaggi offensivi sui social, in gran parte da parte di scommettitori delusi. Invece di rispondere con rabbia, Monfils ha scelto la via dell’ironia, pubblicando un video su Instagram che ha rapidamente fatto il giro del web.

“Ciao ragazzi, questo non è un consiglio finanziario. Continuate a scommettere su di me, al primo torneo sull’erba?”, ha detto con un sorriso, sottolineando l’assurdità delle aspettative nei suoi confronti. “Io gioco contro Alex Michelsen, 20 anni, 35° al mondo… e voi puntate su di me?”

Monfils ha poi alzato il tono, sempre restando nel registro dell’umorismo tagliente: “Scrivete che sono scarso. Lo so che sono scarso, lo sappiamo tutti. Ma voi continuate a scommettere su di me! Chi è il più stupido tra me e voi?”

Il campione ha poi toccato temi più seri, denunciando gli insulti razzisti ricevuti: “Siamo nel 2025, e ancora vi fissate sul colore della pelle. Che c’entra con la performance su un campo da tennis? Aprite qualche libro, fate qualcosa.”

Ha risposto anche a chi ha insultato la sua famiglia, difendendo con fermezza la moglie Elina Svitolina e la madre: “Se volete prendervela con qualcuno, prendetevela semplicemente con me.” La conclusione del suo intervento è stata tanto elegante quanto provocatoria: “Il karma sarà molto cattivo con voi, credetemi. Dai, baci e pace all’anima vostra, come si dice in francese.”