Le polemiche di Zverev [VIDEO] non hanno distratto Lorenzo che adesso si prepara per la sfida contro Alcaraz. La rinascita dell’azzurro passa dalla maturità tecnica e dall’acquisita consapevolezza dei propri mezzi
Lorenzo Musetti sta vivendo un momento magico al Foro Italico. La vittoria nei quarti contro Alexander Zverev ha confermato un cambio di passo evidente nel tennis del carrarino, che sta dimostrando a pieno titolo la sua posizione fra i top 10 del ranking.
Contro il tedesco, Musetti ha messo in scena una prestazione tatticamente impeccabile, salvando anche quattro set point e mettendo a segno una serie di smorzate che hanno sfiancato e frustrato l’avversario. “È stata una sensazione liberatoria“, ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. “All’inizio non è stato facile, le condizioni erano lente, era la mia prima volta di sera. Ma ho trovato forza nella mia solidità e ho saputo approfittare dei suoi errori. Le smorzate? Dovevano essere un’arma secondaria, ma funzionavano così bene che ho deciso di usarle spesso“.
Prossima sfida contro Alcaraz
Ora lo attende la semifinale contro Carlos Alcaraz. I due, entrambi classe 2000, si conoscono da tempo e hanno già dato vita a sfide spettacolari, l’ultima delle quali a Montecarlo, condizionata però dai problemi fisici di Musetti. Ma Lorenzo questa volta è pronto e carico: “Sarà un match aperto. A Montecarlo mi è dispiaciuto non arrivare alla fine in modo competitivo. Qui sarà diverso: ho un giorno intero di riposo e mi emoziono ogni volta che scendo in campo con un pubblico come questo. Sembra di essere in un palazzetto. Spingerò i tifosi a fare il loro lavoro, a far emergere quella vena italiana che può fare la differenza“.
La trasformazione di Musetti e il nuovo record
Musetti ha raccontato ai giornalisti la propria crescita. Nessun mental coach, solo tanto lavoro quotidiano e una nuova consapevolezza del proprio livello: “Montecarlo è stato importante per la fiducia, ma già prima sentivo che il mio livello era più alto dei risultati che ottenevo. Ora ho raggiunto un equilibrio e una consistenza che non avevo mai avuto”.
Lorenzo è il primo italiano della storia ad aver raggiunto le semifinali nei tre Masters 1000 su terra nella stessa stagione.
Zverev: rabbia e polemiche
Non è passata inosservata la frustrazione di Alexander Zverev durante e dopo la partita. Il tedesco si è lamentato apertamente con il giudice di sedia per la qualità delle palline: “È impossibile giocare a tennis con questa m***a, se questo è tennis divertente allora non so che co stiamo facendo. Sono stufo di questa m***a“.
L’arbitro gli ha subito chiesto di moderare il linguaggio, ma Zverev ha replicato:
“Non mi importa, dammi un warning. Non si può fare un vincente da fondo campo con queste palline”, per poi aggiungere ironicamente: “Usavamo queste palline quando avevamo otto anni.”
Zverev goes off on the umpire pic.twitter.com/hB3lQmXvF3
— fakemcgregor (@fakemcgregor1) May 14, 2025
Zverev aveva già sollevato la questione nei giorni precedenti, criticando l’impatto delle palline sul ritmo e sulla velocità del gioco, soprattutto sulla terra lenta di Roma. Contro Musetti, la polemica è esplosa proprio nel momento in cui la partita gli stava sfuggendo di mano; un segnale del grande nervosismo che accompagna ultimamente i match del tedesco.