A Roma Arthur Fils trova la quarta vittoria consecutiva contro Stefanos Tsitsipas. Moutet vince una maratona epica con Rune e Medvedev passa con Popyrin
[13] A. Fils b. [18] S. Tsitsipas 2/6 6/4 6/2
Arthur Fils quando incontra Stefanos Tsitsipas vede rosso, e lo ha dimostrato anche a Roma. Quarta vittoria su quattro incontri per il francese contro il greco, la seconda nel 2025 dopo i quarti a Barcellona. Una vittoria complicata quella di Fils, in rimonta dopo aver perso il primo set, e con tanto di polemiche a fine partita. Prosegue invece la caduta libera di Tsitsipas, interrotta solo dall’illusoria vittoria a Dubai. A Roma il greco ha giocato in carriera due semifinali e la finale nel 2022, ma quest’anno sembra l’ombra del giocatore che all’epoca incantava sulla terra battuta.
Durante uno scambio sul 3-3 del secondo set, Fils viene chiamato a rete e nel colpo successivo riceve una pallata da Tsitsipas. Il greco chiede immediatamente scusa, ma al momento della stretta di mano finale, Fils chiede ulteriori spiegazioni. I toni si accendono, tanto da richiedere l’intervento dell’arbitro.
Nelle dichiarazioni a caldo Fils ha spiegato la situazione: “Avevo bisogno di trovare un motivo per lottare, e l’ho trovato in quella situazione. Lui (Tsitsipas) mi piace, è un bravo ragazzo e un grande campione. Mi ha detto che non ha cercato di colpirmi al corpo, ma fa parte del gioco e gli ho detto che non c’era alcun problema“.
Il racconto del match
Tre set giocati in 1h55′, con il greco che ha messo la testa avanti vincendo il primo set. Nel primo parziale Tsitsipas ha giocato in modo solido, strappando il servizio a Fils per ben due volte: nel secondo gioco e nel game decisivo sul 5-2. Nel secondo e nel terzo set il francese è però riuscito a prendere il sopravvento, giocando in modo ben più aggressivo e mettendo in difficoltà l’ex numero 3 ATP con ottime variazioni. Basta un break a Fils nel secondo set, ottenuto sul 4-4 e che lo ha spedito a servire per il set sulle ali dell’entusiasmo. Nel set decisivo il punteggio si è messo subito in discesa per il 20enne di Bondoufle, grazie a un break in apertura. Tsitsipas non è mai riuscito a mettere in difficoltà l’avversario se non nell’ultimo game, quando però era ormai sotto 5-2 con doppio break. Nonostante l’accenno d’orgoglio di Tsitsi, Fils è riuscito ad annullare due palle break e a chiudere sul 6/2.

[10] D. Medvedev b. [24] A. Popyrin 6/4 6/1
Daniil Medvedev, dopo la palese antipatia verso la terra, continua l’inversione di tendenza e dichiara ancora amore a Roma e al rosso. Il match di oggi non era scontato, sia per il momento non idilliaco del russo che per l’ultimo precedete fra i due. Nel 1000 di Parigi del 2024, ultimo incrocio fra Medvedev e Popyrin, la vittoria era infatti andata all’australiano al tie-break del terzo. Oggi l’andamento è stato ben diverso, con il russo che si è imposto in 1h24′ concedendo solo cinque game all’avversario.
Nel primo set Medvedev ha annullato quattro palle break sull’1-1, strappando il servizio all’australiano nel game successivo. Sul 5-3 il russo ha servito per il set, ma sul più bello ha subìto un contro break. Quando sembrava che il vento stesse girando, Popyrin è crollato ancora al servizio concedendo il break e il conseguente 6/4. Nel secondo set la vita del russo è stata molto più facile, con due break conquistati nel quarto e nel sesto gioco e un 6/1 con una sola palla break affrontata.
C. Moutet b. [9] H. Rune 7/5 5/7 7/6(4)
Una di quelle partite difficili da dimenticare, capaci di entrare nella storia di un torneo, questo è stato l’incontro fra Holger Rune e Corentin Moutet. Si sono sfiorate le 4 ore sul Pietrangeli, 3h44′ per l’esattezza, con tre set ad altissima tensione fra il guerriero danese e un brillante Moutet. Rune ha messo in scena tutta la propria attitudine alla lotta, mentre Moutet ha dimostrato di avere un gran talento e di saperlo dominare quando funziona anche la testa.

La battaglia inizia subito nel primo set, con Rune che annulla un totale di sei palle break nei primi cinque turni di servizio. Moutet però non demorde e trova il break decisivo, che lo manda a servire per il set chiudendo poi sul 7/5. Nel secondo set risale Rune, diminuisce gli errori e ottiene il primo break del match in avvio di parziale. Passano solo un paio di game però prima del recupero del francese, che infatti piazza il contro break nel quinto gioco. Si procede on serve fino al 6-5 Rune, che strappa un altro break e rimanda tutto al terzo set. Nel set decisivo la battaglia entra nel vivo, con Rune che perde il servizio sul 2-2 e annulla tre match point, facendo contro break, sul 4-5.
Si arriva al tie-break e il vento sembra cambiare, e Rune sale 3-1 con un altro servizio a disposizione. Qui però arrivare l’ulteriore cambio di rotta, Moutet rimonta e con cinque punti consecutivi sale 6-3. Il primo match point viene annullato, ma è il punto del 6-4 che gli vale la vittoria e gli ottavi a Roma.