Auger-Aliassime supera in due set la sorpresa del torneo De Jong. Rublev si arrende invece al qualificato Kovacevic. Sarà l’americano a sfidare Auger in finale.
Prima semifinale: Auger-Aliassime vs De Jong
De Jong è alla prima semifinale ATP in carriera, per Aliassime invece questa semifinale significa entrare in una particolare statistica. Per il canadese si tratta della 30esima semifinale ATP in carriera, ciò lo rende dopo Sinner (33) e Alcaraz (31) il terzo tennista nato negli anni 2000 a raggiungere almeno per 30 volte il penultimo atto di un torneo del circuito maggiore.
IL RIASSUNTO DEL MATCH – Il primo set si gioca principalmente sui turni di servizio di De Jong. Nel primo game l’olandese è bravo, nonostante una grande lotta, a non concedere neanche una palla break. Sul 2-2 e servizio De Jong, Auger-Aliassime prende il largo fino allo 0-40. Qui l’olandese ha una scossa e annulla le tre palle break e un’altra sul primo vantaggio del game, per poi chiudere sul 3-2. La svolta decisiva arriva poco dopo, nel settimo gioco la testa di serie numero 2 strappa agilmente il servizio all’avversario e mette la testa avanti. Dal break in poi il set scivola via senza altre occasioni, e Aliassime chiude 6-4.
Sul finire del primo set attimi di paura per l’olandese, che tenta di stoppare una pallina e cade mettendo male la caviglia. Per fortuna il match prosegue senza alcuna conseguenza seria.
Il secondo set si apre subito con due palle break non sfruttate da Auger-Aliassime. Per la prima volta nel match De Jong riesce a mettere in difficoltà il canadese, strappandogli addirittura il servizio a zero nel quarto gioco. L’ex numero 6 del mondo risponde però da campione, ottenendo immediatamente il contro break. Sul 4-4 De Jong resiste alla pressione e annulla altre due palle break, che avrebbero mandato Aliassime a servire per il match. La sorpresa del torneo De Jong gioca in modo solido e convincente, e grazie a una buona aggressività ottiene due set point. Aliassime però è molto bravo ad annullarli e a riportare il conto dei game in parità. La partita si decide al tie-break: decisivo un mini break in più per il canadese che chiude il parziale 7-4 e il match 6-4 7-6(4).
La seconda semifinale: Rublev vs Kovacevic
Rublev, dopo aver vinto il primo match in stagione, affronta l’altra sorpresa del torneo Kovacevic. Per l’americano grande prova a Montpellier, torneo in cui è partito dalle qualificazioni. Rublev scende in campo da testa di serie numero 1, alla ricerca di quell’ordine nel gioco che funzionava tanto bene fino a poco tempo fa.
IL RIASSUNTO DEL MATCH – Kovacevic annulla due palle break nel primo game, e da quel momento piazza un parziale di 11 punti a 2 portandosi in vantaggio 3-0. Rublev non sembra partire con il piede giusto, colto di sorpresa dalla furia dell’americano. Il russo però si rimette bene in carreggiata, perde un punto in tre turni di servizio e ottiene il contro break grazie a un gran passante. Nel game che ha riportato il russo in partita, per Kovacevic una palla del 5-2 non sfruttata. L’americano tiene botta, annulla una palla che avrebbe mandato Rublev a servire per il set e sale 5-4. Rublev sembra deciso a portare il set al tie-break ma cade sul più bello, subisce il break sul 5-6 e il primo set è di Kovacevic.
Il secondo set è di grande livello. Ci si sarebbe aspettato un calo da parte di Kovacevic, ma per sfortuna di Rublev ciò non accade. Il russo non riesce mai a impensierire Kovacevic al servizio se non sul 4-4, game in cui nonsfrutta una palla break. Il vero game chiave arriva forse alla fine del set, con Rublev che serve per restare nel match sotto 4-5. Kovacevic risponde al nervosismo del russo con un gioco aggressivo, e questo lo porta ad avere due match point consecutivi. È il secondo il match point decisivo per l’americano, che chiude l’incontro con un grande vincente di dritto. Kovacevic ottiene la vittoria più prestigiosa in carriera, e con un 7-5 6-4 raggiunge Auger in finale.
Una sorpresa dopo l’altra
Se Auger-Aliassime è riuscito a interrompere la favola di De Jong, continua invece il sogno di Kovacevic. L’americano, partito dalle qualificazioni, supera la montagna Rublev e approda alla sua prima finale ATP. Chissà se Auger-Aliassime sarà in grado di superare anche il secondo outsider del torneo e a vincere il titolo.