Negato per la seconda volta il sogno australiano ai nostri Bolelli e Vavassori. Nonostante abbiano giocato una gran partita, si arrendono al terzo set contro Henry Patten e Harri Heliovaara.
Heliovaara/Patten[6] vs Bolelli/Vavassori[3]: 6-7(16), 7-6(5), 6-3.
Gli scontri diretti ora sono 2-1 per Heliovaara e Patten. L’inglese e il finlandese conquistano anche Melbourne, dopo il primo titolo slam arrivato l’anno scorso a Wimbledon, durante il quale c’è stato il primo precedente tra le due coppie.
Il match
L’apertura del match è positiva per gli azzurri: subito un break di vantaggio, seguito da un turno di servizio salvato ai vantaggi, portano Bolelli e Vavassori sul 2-0. Tutto procede regolarmente fino al 5-4, quando una palla set per gli italiani viene annullata per un’invasione, confermata dal giudice arbitro dopo aver visionato il replay. Il set si allunga: Bolelli e Vavassori annullano due set point sul 6-5 per gli avversari e, dopo un lunghissimo tie-break durato 24 minuti, conquistano il primo parziale per 18-16.
Anche il secondo set si decide al tie-break: entrambe le coppie mantengono tutti i turni di servizio. Questa volta, però, hanno la meglio Heliovaara e Patten, che vincono 7-5 e portano il punteggio sull’1-1. Dopo oltre due ore di gioco, la partita si complica per il bolognese e il torinese.
L’ultimo set si apre con un avvio deciso della coppia avversaria, che si porta rapidamente sul 3-0, sfruttando la seconda palla break del set. Più tardi, sul 5-3, Henry Patten e Harri Heliovaara annullano due break point e chiudono la partita con il punteggio di 6-3, conquistando il secondo titolo Slam della loro carriera dopo tre ore esatte di gioco.
Da quando il torneo di doppio prevede due set su tre (2002), questa è la prima volta in cui i primi due set terminano entrambi al tie-break.
A fine partita, Heliovaara scoppia in lacrime, proprio come dopo la vittoria di Wimbledon, e abbraccia il compagno, con cui potrà continuare il percorso ancora a lungo. Per loro si tratta del secondo titolo Slam e del settimo titolo complessivo da quando hanno iniziato a giocare insieme. Tra questi trofei figurano due Challenger, vinti a Torino e Madrid, e gli ATP 250 di Marrakech, Lione e Stoccolma.
La premiazione
Durante la premiazione entrambi gli italiani si congratulano con gli avversari ed evidenziano la grande prestazione complessiva in tutto torneo. Mentre Patten ha ringraziato in generale il team e il compagno, Heliovaara ha esternato la sua emozione: prima elogia l’inglese dentro e fuori dal campo, poi ricorda il suo debutto a Melbourne da junior nella Margaret Court Arena 18 anni fa. Infine conclude con un “See you next year” per far intendere che torneranno a difendere il titolo la prossima stagione.
Peccato per la nostra coppia, che ha dato tutto e ha affrontato un team di gran livello, avendo forse un pizzico di sfortuna dal secondo set, però si meritano tutti i complimenti per l’ottimo torneo disputato.