Minacce e inseguimenti: la fidanzata di Alex De Minaur racconta gli episodi di stalking vissuti durante la sua carriera
Katie Boulter, attuale numero 24 del ranking mondiale e stella del tennis britannico, ha recentemente rivelato di essere stata vittima di stalking e minacce durante la sua carriera. La campionessa, vincitrice del Nottingham Open nel 2023 e 2024, ha condiviso un episodio inquietante accaduto proprio durante il torneo che si svolge come preparazione per Wimbledon.
In un’intervista al Guardian, Boulter ha raccontato: “Un uomo mi ha contattata sui social dicendo che era fuori dal circolo dove si giocava il torneo e che mi avrebbe fatto del male se fossi uscita”. Preoccupata, la tennista ha immediatamente avvisato la WTA, l’associazione professionale femminile, che è riuscita a rintracciare l’uomo presente sul posto.
“Situazioni simili accadono spesso”
Boulter ha poi raccontato che episodi di stalking e molestie non sono affatto rari nel mondo del tennis femminile. “Succede a tutte noi. È parte della vita quando si è sotto i riflettori. Non ti senti mai a tuo agio, ma per fortuna siamo ben protette dalla WTA, che fa un lavoro straordinario in questi casi”.
La 28enne, originaria di Leicester e fidanzata con il tennista australiano Alex De Minaur, ha condiviso un altro episodio in cui è stata seguita in macchina mentre andava a prenderlo al torneo del Queen’s Club. “Un’auto mi ha seguita fino a Sloane Square e poi anche mentre tornavo a casa. Ero con Alex, quindi mi sono sentita più tranquilla, ma non è stata affatto una bella sensazione”.
Il peso della visibilità pubblica
Katie Boulter ha sottolineato come la vita sotto i riflettori porti con sé situazioni spiacevoli, soprattutto per le donne nello sport. “È una realtà strana, a volte inquietante, che fa parte del nostro lavoro. Anche se siamo protette, l’impatto emotivo resta.”
Considerazioni
La normalizzazione di queste esperienze inquietanti rappresenta un aspetto preoccupante, e non vorremmo mai che accadessero. L’unica soluzione, in casi come questi, è denunciare sempre, affinché la sicurezza e il rispetto per tutti siano garantiti.