Al via fra pochi giorni il Challenger di Milano, uno dei più longevi in Italia
Il 2005 è stato l’ultimo anno in cui si è disputato il torneo Milan Indoor, importante torneo di tennis maschile che faceva parte della categoria International Series dell’ATP Tour e veniva disputato sui campi indoor in moquette al PalaLido.
La metropoli, famosa sì per la moda, ma anche per essere considerata la città più internazionale d’Italia, rischiava di rimanere senza una manifestazione tennistica di alto livello.
Ed ecco che Carlo Alagna, giocatore semi professionista di tennis negli anni 80, maestro ed allenatore di tennis, ma soprattutto fondatore di Makers, società che progetta e realizza anche eventi sportivi, decide di non lasciare la città senza un torneo importante.
LA STORIA DEL TORNEO
Nel 2006, in collaborazione con l’Aspria Harbour Club di Milano, uno dei circoli più belli e prestigiosi d’Italia, Alagna organizza la prima edizione del Challenger Aspria Tennis Cup, che da allora si gioca ininterrottamente (tranne nel 2020 a causa della pandemia) e che ogni anno vede la partecipazione di nomi importanti del tennis internazionale.
Il Milano ATP Challenger, oggi per motivi di sponsor noto anche come Aspria Tennis Cup trofeo BCS e precedentemente Zenith Tennis Cup, si gioca sulla terra rossa e, non a caso, giocatori provenienti da Italia, Spagna e Argentina hanno vinto 12 dei 17 tornei (quattro a testa).
I PROTAGONISTI
Gli azzurri che fino ad oggi sono riusciti a conquistare il titolo sono stati: Alessio Di Mauro (2009), Filippo Volandri (2013), Marco Cecchinato (2016) e Gian Marco Moroni (2021).
Ma, come spesso capita nei Challenger importanti, a partecipare sono anche nomi che in quel momento sono conosciuti fra gli addetti ai lavori e meno dal pubblico.
E’ il caso per esempio di Jannik Sinner che nel 2018 proprio all’Harbour Club ha disputato la sua prima partita in assoluto in un torneo Challenger.
Giocò le qualificazioni, ma non riuscì a raggiungere il main draw perché sconfitto dallo spagnolo Samper Montana.
Ma è storia passata…
Scorrendo l’albo d’oro del doppio, non si possono non notare alcuni nomi di vincitori.
Nel 2022, per esempio, a vincere il torneo fu Luciano Darderi in coppia con il brasiliano Fernando Romboli. Solo due anni fa il giocatore Italo Argentino era sconosciuto ai più, mentre oggi è neo promosso al numero 37 della classifica Atp e numero 3 d’Italia.
Nel 2018 il titolo fu vinto da Andrea Vavassori con Julian Ocleppo. Erano le prime prove di doppio per il 2 volte finalista di un torneo dello Slam – Australian Open e Roland Garros 2024 – che ha poi trovato in Simone Bolelli il compagno perfetto per raggiungere i primi posti della classifica mondiale di specialità.
Nel 2011 a trionfare fu un certo Simone Vagnozzi con Adrian Menéndez Maceiras. Sicuramente ottimo giocatore, ma il suo maggior successo lo deve alla carriera di allenatore.
Sotto la sua guida, Marco Cecchinato è passato dalla 180ª alla 16ª posizione del ranking ATP conquistando anche una semifinale al Roland Garros. Per poco più di una anno ha poi seguito Stefano Travaglia e lo ha portato fino alla posizione numero 60 dell’ATP. Ma è nel 2022 che sale agli onori della ribalta quando diventa il coach di Jannik Sinner, il primo numero 1 italiano nella storia del tennis!
LE ATTIVITÀ COLLATERALI
Il torneo si è sempre distinto per attività extra grazie alla collaborazione dei partner e del club.
Presentazioni di libri e prodotti, aperitivi in terrazza, attenzione alla sostenibilità (lo scorso anno, per esempio, fu piantato un albero) sono tra le note salienti di un torneo che è tra i più longevi e continui del panorama italiano.
Grande divertimento e successo di pubblico aveva suscitato nel 2018 l’idea di premiare con una wild card per il Challenger la coppia vincitrice di un torneo-rodeo di doppio riservato ai quarta categoria.
A vincere fu l’ex milanista Paolo Maldini in coppia con Stefano Landonio, uno dei maestri del circolo. A fare il tifo c’era sempre Clarence Seedorf, ma anche alcuni giocatori dell’Inter a dimostrazione che il tennis riunisce tutti, indipendentemente dalla fede calcistica.
Quest’anno si faranno le cose in grande, in una personalissima riedizione del mitico spot Nike del 1995 con protagonisti Pete Sampras e Andre Agassi, “Guerrilla Tennis”, in cui i due americani si misero a giocare per le strade di New York, interrompendo il flusso del traffico.
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L’evento milanese si chiamerà “Guerriglia ATP Challenger” e si svolgerà all’interno dell’Ippodromo SNAI San Siro.
I due tennisti improvviseranno una sessione di street tennis presso l’area del Cavallo di Leonardo, una delle statue equestri più grandi del mondo con alle spalle una storia affascinante.
Chi vincerà la sfida? E soprattutto, chi vincerà la diciottesima edizione dell’Aspria Tennis Cup? Vieni a scoprirlo con TennisTalker.
Saremo presenti tutti i giorni della manifestazione e vi racconteremo i match più appassionanti e il dietro le quinte del torneo.
L’appuntamento è dal 23 al 29 giugno all’ASPRIA Harbour Club di Milano. Vi aspettiamo numerosi!