Si ferma la nazionale maschile
Sole due ore e mezza per tre incontri. Tanto è bastato all’Italia femminile per sbarazzarsi delle rivali del Messico e mettere in cassaforte la qualificazione per i quarti di finale del DP World – World Padel Championships, il campionato del mondo per nazioni in corso sui campi dell’Aviation Club di Dubai, negli Emirati Arabi.
Le azzurre, protagoniste nella prima giornata di un rotondo successo contro i Paesi Bassi, erano favorite a tal punto che la capitana Marcela Ferrari ha deciso di non schierare Giulia Sussarello e Roberta Vinci, due dei principali punti di forza della formazione azzurra, ma le loro compagne non hanno tradito le attese, vincendo tre incontri senza difficoltà.
A firmare l’1-0 sono state Carolina Petrelli – al debutto mondiale – ed Emily Stellato, che in appena 48 minuti hanno sconfitto per 61 63 Natalia Blanco ed Emma Reyes, lasciandosi avvicinare solo in alcune fasi del secondo set, mentre il punto del successo matematico l’hanno portato le romane Carolina Orsi e Valentina Tommasi, le quali hanno lasciato appena due game (62 60 il punteggio) ad Adriana Canepa e Michelle Rullan.
A vittoria ormai in ghiaccio, è toccato a Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti scendere in campo per completare la giornata: un compito che le due laziali hanno onorato alla perfezione, battendo per 61 62 Ana Maria Cabrejas e Ana Paula De La Pena, in una sfida a senso unico.
Grazie alla seconda vittoria in altrettante sfide, unita al successo del Portogallo (che lunedì aveva battuto il Messico) sui Paesi Bassi, le azzurre e le rivali portoghesi hanno già la certezza di essere le due promosse dal Gruppo C ai quarti di finale di giovedì.
Lo scontro diretto di oggi (dalle 12) servirà esclusivamente a decretare la prima classificata del girone: un dettaglio comunque non da poco, visto che chiudere al primo posto vorrebbe dire affrontare ai quarti la seconda del Gruppo A e quindi evitare la Spagna campionessa in carica e favoritissima per un nuovo trionfo iridato.
Dopo l’entusiasmante successo di lunedì contro i Paesi Bassi all’interno del Duty Free Tennis Stadium, si è invece dovuta fermare la nazionale maschile di capitan Miguel Sciorilli, battuta per 3-0 dalla superpotenza Argentina, che detiene il record di titoli mondiali sia con gli uomini (10) sia con le donne (8).
Ma gli azzurri hanno fatto comunque un figurone, obbligando delle coppie di altissimo livello a lottare su ogni punto.
I primi a scendere in campo sono stati Marco Cassetta e Simone Cremona, che all’indomani del punto decisivo contro i Paesi Bassi hanno inaugurato la sfida contro i top-5 Agustin Tapia e Martin Di Nenno scappando subito avanti di un break (2-0).
Tanto è bastato per far capire agli avversari che non sarebbe stata una passeggiata, e in seguito c’è stata bagarre vera per tutto il primo set e anche per buona parte del secondo, fino al 64 62 che ha dato ragione agli argentini, con gli azzurri che possono addirittura recriminare per qualche errore gratuito nelle fasi più delicate.
Ugualmente brillante la prova di Riccardo Sinicropi e del debuttante Giulio Graziotti, che di fronte alla leggenda Fernando Belasteguin e a Federico Chingotto hanno giocato per quasi un’ora un padel intraprendente, riuscendo a mettere alle corde gli avversari in più di un’occasione. Poi, nei momenti importanti la superiorità degli argentini si è vista e il punteggio finale recita 63 62, ma per gli azzurri è promozione a pieni voti.
Lo stesso vale anche per anche la coppia Daniele Cattaneo/Lorenzo Di Giovanni, col primo – che lunedì aveva giocato a sinistra – spostato a destra da capitan Sciorilli, che ha lasciato a riposo Marcelo Capitani e Denis Perino.
A risultato finale ormai deciso, i due giocatori di base a Milano si sono arresi per 63 64 a Sanyo Gutierrez e Juan Tello, mancando sul 4-3 del secondo set un paio di opportunità per recuperare il break di svantaggio e tornare prepotentemente in partita. Da tutte le sfide la nazionale azzurra esce a testa alta: la distanza dai giganti rimane ampia, ma si sta riducendo. Non c’era indicazione migliore che si potesse chiedere a una sfida di questo tipo.
In virtù di due vittorie in altrettante sfide, l’Argentina è certa del passaggio del turno, mentre i Paesi Bassi (due volte sconfitti) non possono più concorrere per un posto ai quarti.
Il secondo pass per il tabellone finale sarà in palio nello scontro diretto di oggi (dalle 16) fra Italia e Belgio. Un déjà-vu di quanto successo dodici mesi fa a Doha, quando a vincere – e chiudere dietro al Brasile – furono gli azzurri, a segno per 3-0.
Ma da allora il livello dei belgi è cresciuto molto e sarà una sfida difficile, con in palio una chance preziosissima.
Chi chiuderà al secondo posto se la vedrà nei quarti di finale con la prima del Gruppo B: indipendentemente da chi sarà (quasi sicuramente la Francia, meno probabilmente il Paraguay), è la meno pericolosa fra le top-4.
TORNEO FEMMINILE
Seconda giornata Gruppo C
ITALIA b. MESSICO 3-0
Petrelli/Stellato (ITA) b. Blanco/Reyes (MEX) 61 63
Orsi/Tommasi (ITA) b. Canepa/Rullan (MEX) 62 60
Marchetti/Pappacena (ITA) b. Cabrejas/De La Pena (MEX) 61 62
TORNEO MASCHILE
Seconda giornata Gruppo B
ARGENTINA b. ITALIA 3-0
Di Nenno/Tapia (ARG) b. Cassetta/Cremona (ITA) 64 62
Belasteguin/Chingotto (ARG) b. Graziotti/Sinicropi (ITA) 63 62
Tello/Gutierrez (ARG) b. Cattaneo/Di Giovanni (ITA) 63 64