Il sesto uomo Davis Carlo Alberto Caniato ha ricevuto un riconoscimento dal Comune di Ferrara, per aver fatto parte della spedizione di Bologna
Carlo Alberto Caniato resterà per sempre uno degli eroi della terza Coppa Davis consecutiva, vinta dal team Italia a Bologna poche settimane fa. Sesto uomo Davis, questo il ruolo del giovane tennista chiamato a riscaldarsi con i titolari prima degli incontri ufficiali. Nato a Verona ma cresciuto a Ferrara, proprio dal “suo” comune Caniato ha ricevuto un riconoscimento per aver fatto parte della trionfale spedizione Davis. E proprio lo stesso Caniato, poco tempo fa, ci ha raccontato l’esperienza Davis in un’intervista esclusiva.

La targa consegnata a Carlo Alberto Caniato
“Con gratitudine a Carlo Alberto Caniato, per aver contribuito con determinazione, costanza e sacrificio alla vittoria della Coppa Davis con la nazionale italiana (Bologna, 23 novembre 2025)”.
Questa la scritta incisa sulla targa consegnata giovedì mattina al tennista da Alan Fabbri e Francesco Carità, sindaco e assessore allo sport di Ferrara. E così si è espresso il sindaco, motivando la scelta di premiare il giovane Caniato:
“Siamo orgogliosi di celebrare un giovane atleta ferrarese, capace di portare con determinazione il nome della nostra città sui campi internazionali“.
“Devo tanto a questa città e per questo per me, oggi, è un momento davvero emozionante. Collego Ferrara ai tanti sacrifici fatti, ma soprattutto alle tante soddisfazioni ricevute“, ha dichiarato invece il tennista.
Il ferrarese sembra quasi pronto per il salto di qualità, e l’esperienza vissuta a Bologna potrebbe fungere da trampolino. Ora un salto nel 2026, dove per il 20enne azzurro l’obiettivo sarà scalare il ranking e portarsi in condizione di giocare le qualificazioni nei tornei del circuito maggiore.



