Insieme al giapponese, Billy Harris e Otto Virtanen sono le più alte teste di serie in gara. Tante speranze italiane al via da Maestrelli a Cecchinato, da Travaglia a Sciahbasi
Scattano oggi le qualificazioni degli Internazionali di Bergamo Trofeo FAIP-Perrel, presented by Intesa Sanpaolo & Sarco Lexus Bergamo (145.250 euro di montepremi, cemento indoor), che inaugurano la ventesima edizione dello storico torneo del capoluogo orobico, da tempo una delle tappe più prestigiose del circuito in Italia e non solo. Dopo un anno passato in trasferta a Rovereto per consentire la conclusione dei lavori che hanno reso l’avveniristica Chorus Life Arena il nuovo tempio del tennis bergamasco, il torneo torna in città per ospitare un’edizione che si preannuncia carica di motivi d’interesse: il primo, scoprire chi sarà l’erede di Jack Draper, attuale numero 10 del mondo e vincitore dell’edizione 2023.
Nella serata di sabato si è svolto il sorteggio del tabellone principale, i cui primi incontri andranno in scena nella giornata di domani. Il draw è comandato dal top 100 Shintaro Mochizuki, numero 92 ATP, che al primo turno troverà un qualificato esattamente come la seconda testa di serie Billy Harris, britannico numero 124 del mondo.
Il terzo favorito al via, collocato nella parte bassa del tabellone, è il finlandese Otto Virtanen, attualmente numero 126 della classifica, che al primo turno se la vedrà con Stefano Napolitano, mentre il quarto graduato Francesco Passaro, che le ultime classifiche mondiali hanno confermato nella top 10 italiana, esordirà nella parte alta contro Marco Cecchinato in un derby molto affascinante.
Nella prima metà del draw le altre due teste di serie rispondono ai nomi di Andrea Pellegrino (per lui un qualificato al primo turno e un possibile quarto contro Mochizuki) e Jan Choinski, ventinovenne britannico di origine tedesca numero 133 al mondo, che debutterà contro Marko Topo nel quarto governato da Passaro. Da quelle parti gravita anche Stefano Travaglia, ex numero 60 del mondo: Stetone se la vedrà con il 2005 croato Matej Dodig.
Nella parte bassa gli altri due favoriti sono invece la settima testa di serie estone Mark Lajal, il quale al primo turno avrà un giocatore proveniente dalle qualificazioni o un lucky loser dopo il ritiro all’ultimo istante del croato Mikrut, e l’ottava Francesco Maestrelli, ventiduenne pisano numero 158 ATP che al debutto incrocerà l’ex numero 37 del mondo Emiil Ruusuvuori, in gara grazie al ranking protetto dopo un periodo rabbuiato da complessi problemi personali.
Da segnalare anche la presenza in tabellone di due prospetti italiani di certificato valore: uno è Pierluigi “Pigi” Basile, 2007 da Martina Franca reduce dalla sua prima annata con puntate nel tennis professionistico segnata da risultati che lasciano l’acquolina in bocca per il futuro; l’altro è il ventenne nato a San Benedetto del Tronto Lorenzo Sciahbasi, che sta scalando la classifica a suon di buoni risultati nel circuito ITF. All’esordio Basile avrà un qualificato; Sciahbasi lo scafato norvegese Viktor Durasovic, sempre pericoloso sulle superfici rapide. Entrambi i ragazzi azzurri sono stati omaggiati di una wild card proprio come il 2002 Fausto Tabacco (il quale attende un altro qualificato) dopo i forfait dell’ultimo minuto di due degli originali destinatari degli inviti Adrian Mannarino e Jacopo Vasamì, afflitti da problemi fisici.
Tra i giovani interessanti al via è doveroso citare anche il tedesco Justin Engel, anch’egli in attesa di un qualificato: nato a Norimberga nell’ottobre del 2007 e dunque da pochissimo maggiorenne, Engel ha appena vinto il primo Challenger della propria giovanissima carriera ad Amburgo sconfiggendo in finale il nostro Federico Cinà, e facendo così il suo ingresso tra i primi 200 della classifica mondiale.
