Jannik Sinner chiude il girone con una vittoria su Ben Shelton in un match ininfluente ma importante per la classifica e la fiducia
[2] J. Sinner b. [5] B. Shelton 6-3 7-6(3)
Jannik Sinner conclude il girone Bjorn Borg nel migliore dei modi: il numero due al mondo supera Ben Shelton in due set e guadagna 200 punti nel ranking, arrivando in gran condizione alla semifinale di domani contro Alex De Minaur. Oggi l’italiano è stato aggressivo sin dalla partenza, alzando il livello nei momenti clou della partita sulla scia di quanto fatto vedere nel match contro Sascha Zverev.
Saluta il torneo Ben Shelton, che ha deluso alla sua prima apparizione alle Finals considerando anche le sue potenzialità. D’altronde però in questi ultimi tornei di fine stagione già non aveva espresso il suo miglior tennis, condizionato anche da vari problemi fisici.
Il match
Nel primo parziale Sinner è partito da dove aveva finito con Zverev: l’azzurro, concentrato e determinato ha subito aggredito Shelton conquistando il break in apertura. Dopodiché il set si è messo subito in discesa, con Sinner che ha iniziato ad attaccare lo statunitense sul rovescio, il suo lato più debole. Shelton ha a tratti provato a spezzare il ritmo dell’italiano con il servizio ma senza la continuità necessaria, anche per merito di un azzurro attento in risposta. Sul 5-3 è arrivato il secondo break del numero due al mondo che è valso la conquista del set in 39 minuti di gioco.
Nel secondo parziale c’è stato maggiore equilibrio, anche perché Shelton ha approcciato meglio al servizio concedendo poco sui suoi turni di servizio, aiutato anche da un Sinner meno attento in risposta e un po’ più falloso. Sul 5-4 per l’italiano è arrivato il primo match point, che però Shelton è stato bavo ad annullare prendendo in mano l’iniziativa dello scambio. Si è andati così al tie-break, dove è stato Sinner il primo a trovare il mini-break sull’1-1. Dopodiché ha mantenuto il vantaggio con grande sicurezza, procurandosi altri 3 match point sul puntegio di 6-3: il primo è bastato per archiviare la partita dopo un’ora e 34 minuti.



