I vincitori dei tornei della scorsa settimana insidiano sempre più da vicino il carrarino, che a Vienna cerca punti importanti per andare alle Finals

La corsa ai posti rimanenti alle ATP Finals entra in una fase decisamente calda. Si decide tutto nel sottotetto europeo: questa settimana a Vienna e a Basilea; la settimana prossima a Parigi. 1500 punti in palio e un bel po’ di questioni ancora sospese. Lorenzo Musetti al momento sarebbe l’ultimo qualificato alla kermesse torinese. Il carrarino è ottavo nella Race con 3485 punti, sessanta in meno di Alex De Minaur settimo e con un vantaggio di 340 sul più immediato e pericoloso inseguitore, quel Felix Auger-Aliassime fresco vincitore in Belgio.

Ma lo sprint per mettere il naso davanti sulla linea d’arrivo non riguarda solo Lorenzo e Felix: in gara sono infatti rientrati anche gli altri due campioni settimanali, ossia Casper Ruud, vincitore a Stoccolma, e soprattutto Daniil Medvedev. Il russo, che vincendo ad Almaty ha interrotto un digiuno da titoli che perdurava dagli Internazionali d’Italia del 2023, resta ancora lontanuccio nel ranking ma è teoricamente rientrato in lizza, fatto non banale se pensiamo che prima di Shanghai Daniil era ventesimo nella Race.

Questa settimana De Minaur, Musetti e Medvedev giocheranno a Vienna; Shelton (sesto e nemmeno lui ancora certo di un posto a Torino), Ruud e il due volte vincitore del torneo Auger-Aliassime a Basilea.

Come tutti sanno, Jack Draper e Holger Rune, rispettivamente decimo e dodicesimo della Race, sono fuori causa per gli infortuni che hanno troncato in anticipo la loro stagione.

Pressoché identica alla scorsa settimana la top 10 del ranking ATP, che presenta una sola variazione con il rientro in decima posizione di Holger Rune. Una magra consolazione per il danese, al quale durante la semifinale in Svezia contro Ugo Humbert è saltato il tendine d’Achille. Si avvicinano ai primi dieci Casper Ruud e Felix Auger-Aliassime, questa settimana undicesimo e dodicesimo, mentre perde tre posti ed esce dalla top ten Karen Khachanov, adesso tredicesimo. Da segnalare l’ingresso in top 20 con il best ranking alla 18 ATP di Alejandro Davidovich Fokina.

Tra i primi 100 della classifica di singolare pubblicata questa mattina, raggiungono la miglior classifica della carriera anche Arthur Rinderknech (27), Corentin Moutet (36), l’eroe di Shanghai Valentin Vacherot (39), il suo omonimo Royer (69), Ethan Quinn (71), Raphael Collignon (73), Adam Walton (74) e Shintaro Mochizuki (93 e debutto in top 100).

Esattamente come la scorsa settimana, sono nove gli italiani tra i primi 100 del ranking. Dietro a Jannik Sinner, confermatissimo al secondo posto della classifica, c’è ovviamente Lorenzo Musetti, ottavo. Stabili tra i primi trenta Flavio Cobolli (22) e Luciano Darderi (26). Guadagnano due posizioni Lorenzo Sonego (45), Matteo Berrettini (59) e Matteo Arnaldi (72), mentre perde sei posizioni Mattia Bellucci (77). Ottantatreesimo Luca Nardi. Completa la top 10 di casa Italia Francesco Passaro, che guadagna due posizioni e sale al numero 139.