Finale senza storia al Kungliga Tennishallen di Stoccolma: Casper Ruud ha dominato Ugo Humbert con il punteggio di 6-2, 6-3 in poco più di un’ora di gioco, conquistando il titolo dell’ATP 250 svedese e rilanciando le sue speranze di qualificazione alle ATP Finals di Torino. Per il norvegese si tratta del 14esimo titolo in carriera e del secondo stagionale dopo il trionfo al Masters 1000 di Madrid

Una prestazione impeccabile

Ruud ha messo in scena quella che lui stesso ha definito “la miglior partita della stagione”. Dominante fin dai primi scambi, il norvegese ha imposto il proprio ritmo con un tennis pulito, preciso e tatticamente perfetto. Il servizio è stato il suo principale alleato: 91% dei punti vinti con la prima, solo tre persi in tutto il match e addirittura una striscia di 31 punti consecutivi al servizio.

Nel primo set l’equilibrio è durato appena pochi game. Ruud ha strappato il servizio a Humbert nel quarto gioco e da lì ha preso il largo, chiudendo 6-2 in 29 minuti senza concedere neppure una palla break. Il suo dritto, sempre profondo e carico di top-spin, ha costretto il francese sulla difensiva per gran parte degli scambi.

Il secondo parziale è stato la copia del primo: break in avvio (quarto game), solidità assoluta al servizio e gestione perfetta del ritmo. Humbert, reduce da un ottimo torneo con vittorie su Sonego e Berrettini, non è riuscito a trovare soluzioni efficaci contro la precisione e la pazienza del norvegese, chiudendo il match con appena due punti vinti sulla prima di Ruud. Il risultato finale (6-2, 6-3 in 68 minuti) fotografa una partita a senso unico.

Le parole del campione

Al termine della finale, Ruud ha voluto rendere omaggio al suo avversario:

“Volevo congratularmi con Ugo per la sua settimana — ha dichiarato —. Mi dispiace per oggi, ma ho giocato la mia miglior partita dell’anno. So che se non sono al mio livello, lui può distruggermi. Sono felice di aver vinto qui: è un sogno che avevo fin da bambino, tante leggende hanno trionfato a Stoccolma.”

Verso Torino con fiducia

Con questa vittoria, Ruud risale all’11esima posizione del ranking mondiale e nella Race to Turin, tenendo vive le speranze di qualificazione alle Finals. Il suo rendimento nei tornei ATP 250 si conferma straordinario: pochi nel circuito sanno esprimere una tale superiorità nei tornei di medio livello.