Sabalenka, Swiatek, Anisimova, Gauff e Keys già sicure di una poltrona in Arabia. Paolini e Rybakina divise da soli 65 punti, tutto aperto per l’ottava piazza alla kermesse delle “maestre”
Le WTA Finals del 2025 hanno già scritto più della metà del proprio copione: Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Amanda Anisimova, Coco Gauff e Madison Keys hanno il pass in tasca. Le altre, invece, inseguono tra calcoli di classifica, spostamenti in Asia e la consapevolezza che un match vinto o perso a ottobre può cambiare il destino di un’intera stagione.
Un mese scarso separa il circuito dal gran finale di Ryiad, e il quadro è quello di una partita a scacchi dove i pezzi non si muovono solo sul campo ma anche nel sistema operativo del fatidico computerone. I tornei di Wuhan, Ningbo e Tokyo decideranno la sorte delle ultime tre fortunate che andranno a completare il cast delle magnifiche otto “maestre”.
Pegula, il biglietto quasi timbrato
La prima delle pretendenti è Jessica Pegula (4.598 punti). L’aritmetica non le concede ancora certezze, ma la logica sì: basta poco a Wuhan perché l’americana possa festeggiare il ritorno fra le otto regine.
Andreeva, talento precoce
Poi c’è Mirra Andreeva (4.319 punti). Diciotto anni appena, due “1000” già messi in bacheca a primavera, e un finale di stagione che vale più di una verifica di maturità. Le basterebbe mettere insieme un paio di risultati per assicurarsi l’esordio alle Finals, nonostante le ultime settimane di comprensibile appannamento.
La frontiera dei 65 punti
Il vero braccio di ferro è tra Elena Rybakina (3.806 punti) e Jasmine Paolini (3.741). Cinquantacinque punti di distanza, un’inezia che equivale a un turno superato o mancato. La kazaka e l’azzurra si marcano stretto: entrambe hanno bisogno di continuità negli ultimi tornei, e la sfida rischia di diventare il filo rosso di questo finale di stagione.
Alexandrova e le outsider
Dietro, Ekaterina Alexandrova (3.136 punti) osserva la scena. Difficile che possa rientrare, più probabile un ruolo da riserva, ma la russa è abituata a inserirsi quando i pronostici la ignorano. Più lontane ancora Clara Tauson, Emma Navarro, Belinda Bencic e Linda Noskova: a loro servirebbe una miracolosa striscia in Asia (e un ottobre da incubo per chi sta davanti a loro) per tenere viva la fiammella.
Insomma, con cinque regine già sul trono e tre sedie ancora vuote, la Race si conferma per quello che è sempre stata: un esercizio di resistenza più che di talento, in cui a fare la differenza non è solo il braccio ma anche la capacità di reggere settimane di viaggi, attese e calcoli.
WTA Race to Riyadh — Top 10 (aggiornata al 6 ottobre 2025) | |||
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Posizione | Giocatrice | Punti | Stato |
1 | Aryna Sabalenka | 9.610 | ✅ Qualified |
2 | Iga Świątek | 8.153 | ✅ Qualified |
3 | Amanda Anisimova | 5.908 | ✅ Qualified |
4 | Coco Gauff | 5.574 | ✅ Qualified |
5 | Jessica Pegula | 4.598 | ✅ Qualified |
6 | Madison Keys | 4.450 | ✅ Qualified |
7 | Mirra Andreeva | 4.309 | — |
8 | Elena Rybakina | 3.806 | — |
9 | Jasmine Paolini | 3.741 | — |
10 | Ekaterina Alexandrova | 3.136 | — |