L’ex tennista ha ricevuto la massima onorificenza dell’Università di Salamanca e ha difeso i valori dello sport come strumento di unione, rispetto e crescita personale
Rafael Nadal è stato insignito del titolo di dottore honoris causa dall’Università di Salamanca, diventando il primo atleta a ricevere questo prestigioso riconoscimento dall’ateneo. Nel suggestivo Paraninfo, Nadal ha tenuto un discorso incentrato sul valore dello sport come spazio di incontro in un mondo segnato dalla polarizzazione.
Facendo proprie le parole di Nelson Mandela, il 22 volte campione Slam ha ricordato che lo sport “ha il potere di cambiare il mondo, di ispirare, di unire le persone come poche altre cose sanno fare”. Per Nadal, questo titolo non rappresenta solo un omaggio alla sua carriera, ma anche a ciò che lo sport significa: disciplina, umiltà, resilienza, passione e ambizione, valori che “non appartengono soltanto al tennis, né allo sport, ma che devono essere applicati alla vita di tutti i giorni”.
“Ricevo questo riconoscimento con gratitudine, umiltà e con l’impegno di continuare a lavorare affinché lo sport sia uno strumento di crescita personale e sociale”, ha dichiarato il fuoriclasse di Manacor.
Orgoglio per Salamanca
Il rettore Juan Manuel Corchado ha definito l’ingresso di Nadal nel Collegio dei Dottori un “orgoglio e una responsabilità condivisa”, sottolineando come il campione rappresenti al massimo grado la costanza e l’eccellenza: “Nadal ci ha insegnato a non accontentarci mai, a cercare sempre di ottenere di più”.
Il decano della Facoltà di Educazione e padrino del nuovo dottore, Ricardo Canal, ha ripercorso l’incomparabile carriera del maiorchino: 22 titoli del Grande Slam, due ori olimpici, cinque Coppe Davis e numerosi premi internazionali. Ha inoltre ricordato il suo impegno sociale con la Fondazione Rafa Nadal, che porta avanti progetti educativi e di inclusione per bambini e ragazzi vulnerabili in Spagna e nel mondo.
I valori fondamentali
Nadal ha ribadito che la vera ambizione “non consiste solo nel vincere, ma nel migliorarsi ogni giorno senza perdere di vista i valori fondamentali”, richiamando l’educazione ricevuta dalla famiglia come base della sua filosofia di vita. Ha inoltre sottolineato l’importanza di inserire lo sport nei sistemi educativi, poiché capace di trasmettere valori essenziali per la convivenza civile e la crescita collettiva.