Daniil Medvedev ritrova la semifinale a Pechino battendo Zverev in due set, sfida per la finale contro lo stesso Learner Tien che lo sconfisse in Australia

Terza semifinale a Pechino per Daniil Medvedev, che due anni fa raggiunse la finale fermandosi solo contro Jannik Sinner. Quella fu la prima sconfitta del russo contro il tennista azzurro, dopo una striscia di sei vittorie consecutive. Medvedev non è ancora al 100%, ma sembra quantomeno aver ritrovato un pizzico di serenità in campo e consapevolezza nei propri mezzi. Il periodo non è comunque dei più semplici, tant’è che a New York il russo era uscito al primo turno, fermandosi ai quarti nel 250 di Hangzhou.

Oggi Medvedev ha fatto il suo contro il numero 2 del seeding Zverev, chiudendo i giochi con un doppio 6/3 in 1h28′. La sfida fra il russo e il tedesco è una di quelle che più si ripetono nel circuito, e oggi si è giocato il 21esimo capitolo. L’ex numero 1 del mondo ha vinto per la 14esima volta, nonché la quinta consecutiva con uno Zverev che non vince dal torneo di Cincinnati del 2023. Grande prestazione al servizio per Medvedev, che ha vinto l’86% dei punti con la prima con 5 ace messi a segno.

Nel primo set il russo conquista il break, poi decisivo, nel quarto gioco. Arriva l’immediata risposta di Zverev, che però manca ben quattro chance di contro break. Anche nel secondo set è stato decisivo un break, arrivato sul 3-3, che ha totalmente spento le velleità di rimonta di Zverev. Il tedesco, ormai mentalmente fuori dalla partita, ha poi subìto un altro break sotto 5-3 che ha posto fine alla partita.

Domani le semifinali, doppia rivincita per Medvedev?

In semifinale domani Medvedev troverà però Learner Tien, giovane statunitense che lo sconfisse 7/6 al quinto agli Australian Open. Quella partita diede inizio a una striscia di quattro sconfitte consecutive negli Slam per il russo, che hanno contribuito a una stagione pienamente negativa. Vedremo se domani il risultato di gennaio verrà ribaltato, e se Daniil riuscirà trovare la seconda finale stagionale dopo quella persa ad Halle a giugno. E chissà che non possa essere proprio una replica della finale di Pechino 2023 contro Jannik Sinner, alle preso domani con l’australiano Alex De Minaur. Nel frattempo il russo può festeggiare un importante traguardo, quello delle 60 finali a livello ATP raggiunte in carriera.