Da un’analisi degli scontri diretti fra Sinner e Alcaraz è venuta fuori una differenza di pochi punti fra i due, in favore dello spagnolo numero 1 al mondo

La rivalità sportiva che più sta infiammando il mondo in questi mesi è quella fra il nostro numero 1 Sinner e il numero 1 spagnolo Alcaraz. La recente finale degli US Open non solo ha fatto sì che Alcaraz rubasse la corona di New York proprio a Sinner, ma che sopravanzasse l’azzurro prendendosi la vetta del ranking. Quest’anno i due giovani campioni si sono divisi, come l’anno scorso, due titoli Slam per parte: Australian Open e Wimbledon Sinner, Roland Garros e US Open Alcaraz.

Tre di queste finali Slam hanno visto proprio Sinner e Alcaraz contendersi il titolo, mentre in Australia lo spagnolo uscì nei quarti e l’azzurro superò Zverev in finale. Ma veniamo al dato curioso, il conteggio dei punti vinti dai due atleti nei loro scontri diretti.

In tutto Alcaraz e Sinner si sono affrontati, nel circuito maggiore, 15 volte. Il conto dei match è nettamente in favore dello spagnolo, che conduce 10-5. All’interno di questi precedenti, sette si sono verificati in una finale ovvero gli ultimi sei più Umago 2022. In queste sette finali per ben cinque volte a trionfare è stato Alcaraz, con Sinner che ha alzato il trofeo “solo” a Umago 2022 e Wimbledon di quest’anno. Andando più a fondo, come tutti saprete, due di queste cinque vittorie dello spagnolo sono il Roland Garros e gli US Open. Ora, con cinque vittorie in più, di cui due in finale Slam, quanti punti vinti di differenza pensate che possano esserci fra i due? Pochissimi, per la precisione solo sei.

Come si nota da questo grafico di SportsBall, Alcaraz ha vinto soltanto sei punti in più rispetto a Sinner, valsi due titoli Slam in più. Per un totale di 3.152 punti giocati infatti il risultato è: Sinner 1.573, Alcaraz 1.579. Questo dimostra quanto spesso viene raccontato dai grandi campioni del passato. Non importa il numero di punti persi o vinti, ma in quale momento della partita riesci a mettere a segno quelli giusti. Pre finale agli US Open Sinner era addirittura avanti in questo conteggio, prima di venire scavalcato da Carlos.

Il dato ancor più interessante ci riporta al Roland Garros, quando lo spagnolo sollevò il titolo pur avendo vinto un punto in meno rispetto all’azzurro. In quella partite accadde proprio quanto detto prima, Sinner mancò tre match point e di contro fece tre punti fondamentali Alcaraz. Un punto in meno alla fine dell’incontro, ma tre punti fondamentali portati a casa prima di far girare la partita.

Quindi, sei punti in più valgono due titoli Slam? No, o meglio, dipende da tanti fattori. Il grafico e le analisi dovrebbero includere molti più dati e statistiche. Il numero dei punti vinti o persi al servizio, o il numero di game giocati per ogni singolo set vinto da uno o dall’altro. Insomma, il solo conteggio dei punti non è una risposta valida alla domanda, però è un utile specchio dello sport del tennis. Il numero dei punti vinti conta, certo, ma se non vinci i punti nei momenti chiave rischi sempre di uscire dal campo sconfitto.