Il canadese torna in semifinale a New York quattro anni dopo la sua prima volta. Alex, insolitamente sciupone, un po’ si butta via
[25] F. Auger-Aliassime b. [8] A. De Minaur 4-6 7-6(7) 7-5 7-6(4)
Il nome del terzo semifinalista dello US Open 2025 è dunque quello di Felix Auger-Aliassime. Dopo aver eliminato Sascha Zverev, il canadese è sbucato a sorpresa al penultimo tornante battendo anche Alex De Minaur, e dopodomani si giocherà un posto nell’ultimo atto dell’ultimo Major stagionale contro chi salverà la pelle nel derby italiano tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, in programma più in là nella nottata.
Il venticinquenne nato a Montreal, già precocissimo talento il cui percorso di crescita sembrava a un certo punto essersi completamente piantato, tornerà dunque a disputare una final four in uno Slam, quattro anni dopo la sua prima e finora unica esperienza vissuta proprio a New York City nel 2021.
Un’altra vittoria contro pronostico e contro classifica per Felix, la seconda in fila contro un top ten, per una doppietta di livello contro colleghi iscritti all’assoluta élite della racchetta che il ragazzo non festeggiava dalle scorse Olimpiadi di Parigi, quando mise in fila, rispettivamente negli ottavi e nei quarti di finale, Daniil Medvedev e Casper Ruud, all’epoca numeri 5 e 9 del mondo.
Per la buona riuscita dell’impresa, ottenuta giocando comunque una buona partita, ad Auger-Aliassime è tornata utile l’involontaria partecipazione dell’avversario: De Minaur, di solito cerebrale formichina eccezionale nell’accatastare punti, giochi e partite con pazienza, intelligenza e zero sprechi, ha deciso di concedersi tutte in una volta le larghezze di cui non è mai stato prodigo.
L’australiano ha vinto il primo set ed è andato avanti di un break nel secondo, prima di essere rimontato e costretto a un tie break durante il quale ha pure sprecato un set point sul 6-5 che l’avrebbe spedito avanti 2-0 e che con ogni probabilità avrebbe chiuso a doppia mandata la contesa, vista la scarsa predisposizione di Felix per le rimonte impossibili.
Gli sprechi di De Minaur sono proseguiti anche nel terzo, stavolta funesti nel rendere vani gli sforzi di una difficoltosa risalita. Finito sotto 5-3, il numero 8 ATP è riuscito a impattare sul cinque pari piazzando il contro-break nel momento in cui l’avversario è andato a servire per il parziale, ma ha ceduto nuovamente il proprio turno di servizio nel game successivo, apparecchiando una nuova occasione a Felix che stavolta non si è fatto pregare.
La partita, nonostante tutto, sembrava poter ancora prendere la via di Sydney quando, nel quarto set, De Minaur è scappato sul 5-2, ma il verso di alcune giornate è difficile da cambiare. E allora, parziale di quattro giochi a uno per il canadese e secondo tie break di giornata, con il medesimo vincitore. Tradotto: Alex a casa con l’ulcera e una cesta piena di cattivi pensieri; Felix in semifinale ad attendere Jannik o Lorenzo.
“Con chi spero di giocare? Contro quello con cui ho più chance di vincere,” ha detto Auger-Aliassime a caldo, senza fare nomi. Non è necessario essere esperti di crittografia per immaginare che all’ex numero 6 ATP non dispiacerebbe trovare Musetti in semifinale, venerdì. Difficile, e in ogni caso, a certi livelli, meglio non prendere sottogamba nessuno.