Dal cemento illuminato di Cincinnati, sei sfide serali tra colpi che brillano e nervi da tenere saldi
A Cincinnati il sole cala, le luci si accendono e il cemento riflette i colpi come uno specchio deformante: chi è preciso sembra ancora più preciso, chi sbaglia lo fa con più fragore. È l’ora in cui il pubblico rumoreggia, i coach stringono le braccia con aria saputa e certi set finiscono per svanire in un lampo.
1. Dayana Yastremska vs Coco Gauff – Gauff in 2 set
Coco non ha bisogno di presentazioni: Gauff governa la velocità, il controllo e la pressione dei punti chiave. Yastremska può far esplodere qualche game, ma il gap si farà sentire.
2. Magda Linette vs Jessica Pegula – Pegula in 2 set
La polacca si muove bene e fa viaggiare la palla, ma Pegula costruisce, smonta e ricostruisce il punto come fosse un mobile di cui si conosce ogni incastro al quarto trasloco. Nei momenti caldi la statunitense chiude la porta e butta via la chiave.
3. Clara Tauson vs Veronika Kudermetova – Tauson in 2 set
La danese ha mano ferma e idee chiare: colpire forte, ma con misura. Kudermetova alterna momenti brillanti a passaggi a vuoto, e in notturna il filo si spezza più facilmente.
4. Brandon Nakashima vs Alexander Zverev – Vince Zverev, lo sfavorito può portare via un set
Il numero 3 del mondo è una diga con il rovescio e, quando il servizio funziona, detta legge. Nakashima però non chiede permesso e, se riuscirà a piazzare i suoi colpi abbastanza presto nello scambio potrà togliersi qualche soddisfazione: un tiebreak non è fantascienza, e il tiebreak è una lotteria. Ergo, Brandon può vincere un set.
5. Karen Khachanov vs Jenson Brooksby – Khachanov in due set
Servizio pesante, accelerazioni dritte al bersaglio: Khachanov tende a badare al sodo. Brooksby ha geometrie curiose, ma il rischio è di restare intrappolato nei colpi dell’altro. Ci permettiamo un sotto-pronostico: il russo è reduce dalla finale di Toronto ed è apparso abbastanza stanco; dovesse allungarsi il match due lire sulla vittoria di Brooksby le metteremmo, ma solo a ragion veduta.
6. Jiri Lehecka – Adam Walton – Lehecka vincente, in quanti set non sappiamo
Il ceco apre gli angoli, fa respirare la palla e poi accelera dove l’altro non c’è. Walton deve evitare di trovarsi a difendere in affanno per troppo tempo: la fornace di Cincinnati potrebbe abbrustolirlo all’improvviso.